Emmanuele Gerboni
Linea dura sui diritti televisivi, il gruppo guidato da Della Valle, Garrone e Zamparini non intende indietreggiare di un millimetro. Ieri negli uffici del patron della Fiorentina, si sono dati appuntamento sei membri del Consorzio Italia. Cerano anche dirigenti di Cagliari, Lecce e Livorno. Cè stata una voce unica: vogliamo la vendita collettiva dei diritti, non si può aspettare, è scaduto il tempo. Ma soprattutto è stato ribadito il fatto che «verrà intrapresa ogni azione per arrivare a questo obiettivo, compresa la possibilità di non schierare la prima squadra con le grandi». Oggi secondo round sempre a Milano, quando si svolgerà il consiglio federale. Prove tecniche verso lincontro del 27 gennaio: quel giorno calerà il sipario, definitivamente, durante lassemblea straordinaria di Lega. Si vedrà, intanto torniamo sul campo.
Prima giornata del nuovo campionato, la Sampdoria prende a sberle la Fiorentina, seguite londa. È quella giusta. Sono le statistiche a dirlo, dopo il giro di boa le squadre di Walter Novellino vanno che è un piacere. Altre marce, velocità doppia, corrono come treni. Quella con la Fiorentina non può essere considerata solo una traccia, si chiama una prova schiacciante. Questione di preparazione, è stato tutto un altro passo rispetto ai viola. Siamo appena allinizio, ma la partita di mercoledì sera ha confermato che la Samp vola quando imbocca il girone di ritorno. Su undici tornei portati a conclusione, otto volte le formazioni di Novellino sono cresciute nella seconda metà del campionato, tre sono calate, ma il saldo attivo a favore di Monzon è piuttosto netto: 28 punti in più nei gironi di ritorno. Il giorno dopo leggi anche un altro numero che fa venire lappetito nello spogliatoio blucerchiato. Sei gol in due partite, non era mai capitato in questa stagione. Le preoccupazioni per la lunga assenza di Emiliano Bonazzoli, se la sta portando via questa raffica di reti. Che non sono pochine, la Samp dice trentatrè. Quinta linea offensiva del campionato, dietro a Milan, Juve, Inter e Fiorentina. Un gol in più della Roma, e stanno salendo nella classifica cannonieri anche Francesco Flachi (99 sigilli in maglia blucerchiata) e Aimo Diana.
La novità, poi, è quel capolavoro di Angelo Palombo: prima rete in serie A, un piccolo gioiello. «È andata bene, certo non sono abituato a questi gol. Comunque, limportante è buttarla dentro, anche con lo stinco». Ma oltre la rete, Palombo ha confermato quella vocazione di leader nella mediana. Con la Fiorentina ogni pallone finiva tra i suoi piedi, ha vinto (o meglio) stravinto la sfida con i centrocampisti toscani. Semplicemente insostituibile. Il suo recupero è fondamentale, lui e Sergio Volpi sono una garanzia.
Intanto, dal campo arrivano buone e cattive notizie. La prima? Marco Pisano, ieri, si è allenato regolarmente con i compagni che non sono scesi in campo con la Fiorentina. È pronto per il rientro, si aggregherà con il resto della truppa che domani partirà per Reggio Calabria. Mentre rischia di saltare questo appuntamento Andrea Gasbarroni, che mercoledì si è fermato nel riscaldamento per un problema al polpaccio destro. Per lui solo piscina, ma oggi nel penultimo allenamento della settimana sarà presa una decisione. Fuori per squalifica Aimo Diana, si potrebbe, quindi, liberare un posto sulla fascia destra: Vitali Kutuzov e il nuovo acquisto Mattia Marchesetti in ballottaggio per una maglia da titolare.
Ma è sempre tempo di calcio mercato, ogni giorno sono telefonini bollenti. Alessandro Budel, ci siamo quasi. Bisogna convincere il Cagliari che aveva acquistato il cartellino dal Milan. Ma la volontà del giocatore può essere determinante. Budel arriverebbe in comproprietà. Si dovrà arrendere anche il Livorno di Aldo Spinelli che aveva fatto una corte spietata al regista. E così Novellino, probabilmente già dallinizio della prossima settimana, potrà contare su un centrocampista di qualità che servirà soprattutto per far tirare il fiato a Sergio Volpi. Anche il ritorno di Morris Carrozzieri è quasi definito.
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