DITECI DI VOI

Stupri, rapine, scippi, violenze e aggressioni. Sono le parole chiave della cronaca quotidiana nelle metropoli di mezza Italia. O vandalismi e schiamazzi notturni, nella migliore delle ipotesi, che non finiscono neanche sui giornali. Eppure, quanti soprusi, quante tragedie si possono evitare grazie a una strada più illuminata, una piazza più viva, due punti luce sul marciapiede? Banale a dirsi. Ma tant’è!
La proposta è stata più volte illustrata dallo Snag, il Sindacato degli edicolanti. Semplice, efficace: edicole illuminate come deterrente alla delinquenza. Anzi, una rete luminosa di chioschi di giornali, dai centri storici alle periferie, per rendere più sicure Milano, Roma, Firenze, Napoli, Bari, Palermo e le altre città, 365 notti all’anno. Per dare un tocco di colore e allegria alla città. Ma soprattutto per dare un contributo concreto a combattere la delinquenza.
Diciamolo: più luce dà più sicurezza. Una città più sicura, vive meglio. Una città che vive meglio, legge e si informa di più. E una città che ha più cultura fa crescere la democrazia. Non è la panacea di tutti i mali, per carità, ma un piccolo contributo. Basta prendere un’edicola, solitamente chiusa, spenta, anonima, inattiva dalle 20 di sera alle 5 di mattina, e illuminarla con un gioco di luci. Così la piazza, la via, si rianima. A vantaggio di tutti.
«Dalle colonne di questo giornale, giriamo la proposta al sindaco di Milano, Letizia Moratti. Tanto per cominciare e giusto in vista dell’Expo 2015. Sarebbe un bell’esempio fare da apripista ad altre città d’Italia - dice Armando Abbiati, presidente nazionale dello Snag -; coinvolgiamo architetti e sponsor, facciamo magari un concorso pubblico».
L’edicolante abbassa la saracinesca del chiosco e alza l’interruttore. Come un sipario che accende i riflettori, di giorno e di notte, sul palcoscenico delle città. Di notte chiude il chiosco e si accende l’edicola.

«Certo - prosegue Abbiati - magari grazie a pannelli solari installati a mo’ di copertura: l’edicolante è disposto anche a migliorare il suo manufatto in cambio di agevolazioni fiscali o finanziamenti statali, o grazie a vendite di spazi pubblicitari per compensare i maggiori costi, non escludendo a contropartita, un po’ di spazio in più concesso dal Comune o a una riduzione della tassa di occupazione suolo pubblico...».
Una rete di «Edicole illuminate» a formare il grande network dell’informazione di carta, una ragnatela di luci che indica il crocevia delle notizie. E dà più sicurezza alle città.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica