Ieri lhanno posata con delicatezza, come si fa con le cose più preziose. E domani il nuovo «gioiello» dei giardini di via Palestro sarà svelato ai milanesi. La statua di Indro Montanelli, fondatore nel 1974 de il Giornale, diventerà un punto di riferimento per i suoi tantissimi estimatori. Lo scultore Vito Tongiani lo ha voluto ricordare nella sua posa più celebre, quello scatto di Fedele Toscani che ha fatto il giro del mondo e che raffigura Montanelli accovacciato su una pila di giornali, con la storica Lettera 22 poggiata sulle gambe e le dita sui tasti.
Dopo che il Comune ha ribattezzato i giardini pubblici ex Palestro in «Giardini Montanelli», la statua di bronzo - che viene inaugurata proprio nel giorno dellanniversario della nascita del giornalista - è come se coronasse il «passaggio» del testimone. Tongiani lha realizzata in Toscana, a Pietrasanta, in circa un anno e mezzo. Per rappresentare il celebre giornalista nel modo migliore, ha voluto attorno a sé gli oggetti che Montanelli usava quotidianamente, e che gli sono stati prestati dalla famiglia: la giacca preferita, il cappotto, il cappello, le scarpe e la Lettera 22.
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