Cultura e Spettacoli

Da domani sarà attivo il primo «filo» Heartouch

PIACENZA, 31 ottobre 2034. Entrerà in funzione domani, alla stazione «Multipla» di Bettola (Piacenza) il primo collegamento «vocale-materiale» a lunga distanza. L’esperimento, che apre la nuova frontiera della telefonia tattile, per il momento riguarderà una sola linea di dialogo.
A illustrare le modalità del sistema è l’ingegner Marino Shiaky, a capo della compagnia Forever, proprietaria del copyright della nuova tecnologia. «Il principio è semplice. Si tratta di “modellare” il messaggio sonoro fino ad attribuirgli una consistenza percettibile al tatto. Per farlo ci siamo ispirati agli insegnamenti degli antichi filosofi atomisti ed epicurei. Essi ritenevano che le immagini, composte da flussi di atomi, si staccassero da cose, animali e persone raggiungendo i nostri organi e producendo così le sensazioni tramite quelli che chiamavano “eidola”. Ora, il passo da compiere era trasformare anche i messaggi vocali (non soltanto quelli visivi) in moderni “eidola”. Insomma, con il sistema denominato Heartouch, la voce si potrà toccare».
Non sono noti i nomi delle due persone che saranno ai capi del «filo» Heartouch.

Ma è certo che la stazione piacentina è stata scelta come centrale di trasformazione della voce in materia perché si trova esattamente al centro della linea ideale che collega i due utenti.

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