Donna arrestata per aver venduto un pesce rosso a un minorenne

La proprietaria settantenne di un negozio di animali nella contea di Greater Manchester è stata multata di 1000 sterline per aver venduto un pesce rosso a un minore di sedici anni. La notizia scioccante è stata riferita dal Daily Mail, che ha raccontato come oltre alla salatissima multa, la signora Joan Higgins dovrà portare un braccialetto elettronico e rispettare un coprifuoco che la confina in casa dalle sei di sera alle sette del mattino per le prossime sette settimane.
La legislazione britannica del 2006 per la salvaguardia della salute animale proibisce la vendita di animali domestici a minori di sedici anni non accompagnati. Secondo il quotidiano britannico, però, la pena che è stata conferita alla signora Higgins per aver infranto la normativa viene solitamente data a teppisti violenti o criminali recidivi. Non a una bis-nonna colpevole di aver venduto un pesce rosso a un quattordicenne - che tra l’altro era stato mandato sotto copertura dal consiglio della contea di Greater Manchester. Il Daily Mail ha inoltre riportato alcuni casi criminali dell’ultimo anno che sarebbero «molto più gravi della vendita illegale di animali domestici, ma puniti in modo più leggero».

Tra questi, uno spacciatore di eroina che nel settembre del 2009 ha venduto alcune dosi ad un agente in incognito: come pena gli sono stati assegnati solo 12 mesi di servizi sociali. In un’intervista la signora Higgins ha definito la sua condanna «ridicola».