Donna travolta sulle strisce da un camion

Stava attraversando sulle strisce pedonali con il semaforo verde in piazza Aspromonte, quando un autocarro è piombato su di lei colpendola in pieno. L’urto però l’ha sbalzata lontano dalle ruote, salvandola dall’investimento e quindi da morte certa. Anche se la vittima è ora ricoverata in prognosi riservata al Policlinico per le gravi ferite riportate. L’autista del mezzo investitore si è subito fermato, per prestare i primi soccorsi: «Non l’ho proprio vista» continua a ripeter sconvolto.
Maria Teresa Z., 63 anni, aveva lasciato Cinisello Balsamo, dove vive, in mattinata per sbrigare alcune faccende in città e verso le 10.30 si trovava in piazza Aspromonte. In quel momento è arrivato anche Giancarlo C., 43 anni, milanese, alla guida di un’autobotte. Il pesante automezzo proveniva da viale Abruzzi e, dopo aver percorso via Giuseppe Pecchio e attraversato la piazza, appena il semaforo gli ha dato via libera ha girato a sinistra per imboccare via Giovanni Lulli. Proprio quando scattava il verde anche per l’attraversamento pedonale e Maria Teresa Z. si apprestava ad attraversare via Lulli.
Giancarlo C. ha poi dichiarato di non averla proprio vista, in quando la donna, per sua sfortuna, si trovava in un «angolo cieco» della cabina. L’impatto è stato molto forte e Maria Teresa è stata colpita dallo spigolo dell’autobotte, tanto che il corpo della donna è stato sbalzato lontano. Evitando almeno di finire schiacciato sotto le ruote dell’autocarro. L’autista si fermava immediatamente per prestare i primi soccorsi e chiamare il 118 e i vigili urbani. Di lì a poco sul posto arrivavano i mezzi di soccorso e i medici, dopo averla intubata e stabilizzata, hanno portato la vittima al Policlicno in codice rosso, massima allerta.
La donna arrivava in ospedale priva di conoscenza tanto che inizialmente appariva in profondo, e preoccupante, stato di incoscienza. Poi, dopo le prime analisi, le sue condizioni sono apparse meno drammatiche: sempre gravissima, sempre in prognosi riservata ma non più in coma.

Nel frattempo in via Lulli gli agenti della polizia locale, procedevano ai rilievi del caso e alla assunzioni delle diverse testimonianza. Anche se l’attraversamento della donna sulle strisce pedonali, lascia pochi dubbi sulla dinamica.