Le donne favorevoli alla castrazione chimica

Alla domanda «Quale pena infliggerebbe agli stupratori?» le lettrici del settimanale Donna Moderna hanno risposto compatte: «Castrazione chimica». Ben il 69% delle donne intervistate si dichiara dunque d’accordo con il provvedimento preso in considerazione nei giorni scorsi anche dal ministro per le Riforme Roberto Calderoli: chi si rende responsabile di atti di violenza carnale deve essere sottoposto a cure farmacologiche a base di medicinali che inibiscano il desiderio, intervenendo sugli ormoni. Lo schiacciante risultato è frutto di un sondaggio che il popolare femminile, diretto da Patrizia Avoledo e Cipriana Dall'Orto, ha deciso di sottoporre al vaglio delle proprie lettrici in seguito ai numerosi casi di violenza sessuale accaduti nei giorni scorsi nel nostro Paese. Tutti i risultati della ricerca saranno pubblicati sul numero di Donna Moderna in edicola questa settimana. Da un po’ di tempo il settimanale interroga le proprie lettrici attraverso delle domande sui temi di grande attualità a cui rispondere via sms, e così è stato anche in questo caso. Tutte le interpellate sono concordi nel condannare duramente chi commette simili atti di violenza contro le donne: un ulteriore 22% delle lettrici ritiene invece necessaria la condanna all’ergastolo per i colpevoli.

Soltanto il 9% delle lettrici crede invece che basterebbero delle cure psicologiche per redimere lo stupratore dalla sua colpa. Ma il totale delle «colpevoliste» è del 91%, segno che tutte le donne sono molto sensibili sull’argomento.

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