Tra i provvedimenti un bando per lo start-up dimpresa destinato anche allimprenditoria femminile, un bando per il cofinanziamento di progetti per la promozione delle pari opportunità e programmi sperimentali di conciliazione donna-famiglia-lavoro, dintesa col ministero delle Pari Opportunità. Pacchetto che vale 6,8 milioni di euro.
Secondo i dati di un sondaggio che ha interessato 1.500 persone, ha spiegato il presidente, emerge chiaro «il bisogno di sostegno alle due aree di cura legate allinfanzia e alla non autosufficienza» e «il tema della flessibilità oraria come strumento di conciliazione tra vita lavorativa e quella familiare». I lombardi inoltre mostrano di essere daccordo «con la nostra volontà e per questo stiamo stimolando imprese, istituzioni e noi stessi a sviluppare azioni affinchè la conciliazione sia possibile nella realtà in tutte le dodici province della Lombardia».
Nellambito della concilazione innovare «significa - spiega il numero uno del Pirellone - adottare misure che consentano di non avvertire più la vita lavorativa come ostacolo alla vita familiare, nè la vita familiare come ostacolo a quella lavorativa». Questo anche perchè «garantire una più stabile permanenza delle donne nel mercato del lavoro e una più significativa presenza nei ruoli apicali è interesse non solo delle donne, ma dellintera società italiana. Il lavoro delle donne è una risorsa indispensabile per la crescita del Paese». Per il ministro dellIstruzione Mariastella Gelmini «limpegno dello Stato è importante, ma è solo la sinergia tra lassociazionismo e le istituzioni che può favorire la realizzazione di una conciliazione effettiva».
A livello nazionale la nostra regione comunque si colloca ai primi posti per percentuale di donne menager, stando al rapporto Manageritalia, che associa oltre 35mila dirigenti del terziario privato.
MBr