Doping, chiesto rinvio a giudizio per Saronni, Cunego e Ballan

Un classico, prima della classica del pavé. Il ciclismo vive un altro momento di tensione. La procura di Mantova ha chiuso l'inchiesta sul doping e chiederà nei prossimi giorni il rinvio a giudizio di 32 indagati: a confermarlo ieri è stato il pm Antonino Condorelli che ha condotto l'indagine partita dal farmacista di Mariana Mantovana Guido Nigrelli. A tutti e 32 i coinvolti è già arrivato l'avviso di chiusura delle indagini e presto seguirà la richiesta di rinvio a giudizio.
Oltre al citato Nigrelli - coinvolti per reati commessi tra la fine del 2008 e il luglio del 2009 - ci sono il team manager della Lampre Giuseppe Saronni, i tecnici Bontempi e Piovani, il massaggiatore Della Torre, i corridori Alessandro Ballan, Marco Bandiera, Emanuele Bindi, Marzio Bruseghin, Damiano Cunego, Mauro Da Dalto, Francesco Gavazzi, Mirko Lorenzetto, Manuele Mori, Simone Ponzi, Mauro Santambrogio, Francesco Tomei e Daniele Pietropolli.

Inoltre ci sono Francesco e Geo Bonazzi, Michael Rasmussen, Sergio Gelati, Roberto Messina, gli ex professionisti Bossoni, Caucchioli, Mori e Piccoli, oltre a un calciatore (Matteo Zambroni) e ad altri personaggi meno noti. Al giudice per le indagini preliminari adesso il compito di decidere se portare la vicenda in aula oppure prosciogliere i coinvolti.

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