Tre studenti della «Roma bene», due di 17 anni e uno di 16, appartenenti a famiglie borghesi, sono stati arrestati ieri mattina dai carabinieri perché sorpresi a vendere dosi di hashish a un loro coetaneo. È successo alle 10,30 in viale Libia. Quando sono stati fermati dai militari della stazione Roma Viale Libia i tre ragazzi, tutti senza precedenti penali, si sono giustificati affermando che lo spaccio «era dovuto al fatto che dovevano procurarsi i soldi per poter pagare la vacanza al mare». E dunque si trattava solo di unattività provvisoria seppur illecita. Nello specifico i tre adolescenti sono stati trovati in possesso di circa cento grammi di hashish diviso in dosi, già pronte per essere vendute ai loro coetanei. Ma altre dosi della stessa sostanza sono state trovate allinterno dellabitazione di uno dei pusher, per un totale di 450 grammi. Sono stati trovati, inoltre, 3.
500 euro in contanti, ritenuti dai carabinieri provento dello spaccio delle sostanze stupefacenti. La droga e il denaro sono stati così sequestrati, mentre, i tre studenti sono stati portati nel centro di prima accoglienza di Roma in via Virginia Agnelli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.