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Dubai, sventato attentato alla torre

I servizi segreti degli Emirati arabi uniti sono riusciti a sventare due mesi fa un grave attentato che doveva colpire la Torre di Dubai, un grattacielo di 160 piani

Dubai, sventato attentato alla torre

Dubai - I servizi segreti degli Emirati arabi uniti sono riusciti a sventare due mesi fa un grave attentato che doveva colpire la Torre di Dubai (Burj Dubai). Lo sostiene con dovizia di dettagli il quotidiano israeliano Maariv secondo cui i sospetti principali si addensano in questa fase sui Guardiani della rivoluzione dell’Iran. Ma altre piste sono pure indagate, secondo il giornale: ad esempio quella di al Qaida o dei gruppi estremisti wahabiti dell’Arabia Saudita. Maariv precisa che la vicenda è iniziata a metà luglio quando i servizi segreti dell’Eau hanno scoperto un traffico di armi e di esplosivi condotto utilizzando piccoli aerei provenienti dall’Iran.

Arrestate otto persone Nel principato di Ras al-Hima sono state arrestate otto persone: tre sono cittadini dell’Eau, mentre gli altri sono palestinesi e siriani. Il loro obiettivo, secondo Maariv, era di far esplodere a Dubai il grattacielo da 160 piani prima della sua inaugurazione prevista per la fine del 2009. I servizi segreti locali hanno rintracciato ingenti quantità di esplosivo, corpetti per kamikaze e un gran numero di fucili automatici.

Ma hanno preferito mantenere il massimo riserbo, spiega Maariv, anche per non esacerbare le già tese relazioni con l’Iran.

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