Due 007 vigileranno sulla Pedemontana

Dalla Tav all’Expo, in Lombardia non c’è grande opera presente o futura su cui non sia già scattato l’allarme-mafia: prima ancora dell'apertura dei cantieri, le aziende controllate dai clan sono già pronte a infiltrarsi nel business. Perché la Pedemontana, la superstrada che collegherà Gallarate a Dalmine, dovrebbe fare eccezione? Così Salvatore Lombardo, amministratore delegato di Pedemontana spa, ha avuto un’idea: reclutare due 007 da infiltrare nei cantieri, due agenti sotto copertura in grado di mischiarsi con gli operai e vedere in diretta chi sarà a gestire l’affare dei lavori. A partire dal movimento terra, settore prediletto per la Malavita spa.
Lombardo ha dato l’annuncio nel corso di «Sotto Tiro», il nuovo programma di Roberto Galullo su Radio 24. Il casting per scegliere i due Serpico dei cantieri è già iniziato: verranno scelti tra appartenenti alle forze dell’ordine disposti a fare un'esperienza di tipo nuovo.

Nel corso del programma, Lombardo si è mostrato piuttosto fiducioso sulla possibilità di tenere le mani delle varie mafie lontane dai lavori della «bretella»: «Nei cantieri siamo molto attenti, abbiamo il vantaggio che in questo momento il lotto è stato aggiudicato a una cordata di aziende molto ben organizzate, di sicura esperienza, e questo ci facilita il compito». E dove i sistemi classici non basteranno, arriverà il fiuto degli infiltrati. Forse.

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