Due libri su avifauna e predatori

L'Infs ha pubblicato due nuove opere scientifiche che fanno parte della collana «Biologia e Conservazione della fauna». La prima «Biodiversità dell'avifauna Italiana: variabilità morfologica dei non passeriformi», curato da Davide Licheri e Fernando Spina, rappresenta un resoconto dei dati d'inanellamento raccolti per completare la trattazione dell'insieme delle specie inanellate in Italia attraverso l'analisi di un ampio raggruppamento. Si tratta di specie di cui è stato possibile raccogliere informazioni di carattere biometrico. Vengono qui commentati i risultati di analisi relative a un totale di 66 specie appartenenti a 22 famiglie. I taxa trattati appartengono a famiglie molto conosciute dagli inanellatori italiani quali laridi e alcuni limicoli, sia a specie poco rappresentate, a causa della loro biologia o ridotta cattura, come il re di quaglie e lo svasso piccolo. I dati si riferiscono a un totale di 171.083 uccelli inanellati. Ogni specie è rappresentata da grafici fenologici e morfometrici che, attraverso una tabella apposita, riassumono i valori relativi alle diverse variabili morfometriche nelle singole decadi. Ove è possibile i dati sono suddivisi per sesso e indice di età.
La seconda opera: «Grandi carnivori e zootecnia tra conflitto e coesistenza» , 190 pagine, curato da Paolo Ciucci, Corrado Teofili e Luigi Boitani, rappresenta la raccolta degli atti presentati al simposio di Pescasseroli nel 2004 organizzato da progetto Life e Wwf in collaborazione con il Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Gli atti presentano interventi di studiosi sul rapporto fra il lupo e la zootecnia italiana, degli accertamenti dei casi di predazione sul bestiame domestico. Altri temi: la figura dell'Orso bruno in relazione alle attività antropiche in Trentino e il suo rapporto con l'allevamento e l'agricoltura nella provincia dell'Aquila. Sono inoltre presenti argomenti di conservazione e interventi di prevenzione nell'ambito delle predazioni da parte di animali selvatici. Viene discusso il tema del finanziamento agli allevatori nei conflitti tra bestiame domestico e carnivori selvatici.

L’opera si rivela un utile strumento di consultazione e studio di una problematica, quella sul rapporto tra grandi animali selvatici, agricoltura e pastorizia, che non suscita ancora sufficiente attenzione fra gli addetti ai lavori quali gli amministratori pubblici e le forze politiche. Le opere possono essere richieste alla biblioteca dell'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica in via Ca' Fornacetta 9, 40064 Ozzano Emilia, (Bo).

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