E il 24 febbraio via al processo

Il processo ad Alberto Stasi per la morte della fidanzata Chiara Poggi comincerà il 24 febbraio al tribunale di Vigevano. Con l’avvicinarsi dell’inizio del processo si rincorrono i presunti colpi di scena sulla vicenda: l’ultima era una testimonianza che scagionava Alberto. Un testimone ha raccontato ai carabinieri di aver visto un uomo uscire dalla casa di Chiara Poggi in bicicletta, intorno alle 9-9.30, il 13 agosto del 2007, quando la ragazza fu ammazzata nella sua villetta di Garlasco. Quell’uomo non era Alberto Stasi ed era in sella a una bicicletta, nera e da donna, e non a una bordeaux da uomo, sulla quale l’accusa ha sempre ipotizzato fosse Alberto Stasi. Dopo aver riempito 6 pagine fitte di fogli, il testimone, circa 1 ora e mezzo dopo la prima parte della sua deposizione, ha chiesto ai carabinieri di riaprire il verbale, spiegando di essersi inventato tutto.

Nelle intercettazioni telefoniche alle quali è stato sottoposto nelle ore successive alla sua testimonianza, l’uomo avrebbe però detto ai parenti di aver deciso di confessare quanto aveva visto per liberarsi di un peso.

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