Cronache

E Burlando cerca disegnatori di yacht

Il master rivolto ai giovani dura un anno ed è il primo in Italia

Roberto Corsi

Viene attivato quest’anno un master regionale in design per navi da crociera e grandi yachts sovvenzionato dai fondi sociali europei. Il master è stato presentato ieri in una conferenza svoltasi nella sede della Regione Liguria e tenuta dal presidente Claudio Burlando, dal rettore dell’università di Genova Gaetano Bignardi, dai presidi di ingegneria e architettura Gianni Vernazza e Benedetta Spadolini e dal coordinatore dell’iniziativa Vittorio Garroni Carbonara.
Si tratta di un corso specialistico della durata di un anno, primo nel suo genere in Italia, aperto ai laureati quinquennali in ingegneria navale o nella laurea specialistica di architettura in design navale e nautico. Nasce per il momento, come una possibilità elitaria aperta solo a pochi studenti in quanto sono stati resi disponibili quest’anno solo 12 posti. Carbonara spiega però che questa è la tendenza dei master organizzati dall’università di Genova che non vuole fare «corsi di specializzazione per futuri disoccupati» ma vuole invece assicurarsi che chi segua questi insegnamenti abbia concrete possibilità di entrare da subito nel mondo del lavoro. Il coordinatore dell’iniziativa spiega che questo master trova fondamento in primo luogo dalla necessità di difendere il primato che l’Italia e in special modo la Liguria detengono nel settore della cantieristica per navi da crociera con quattro di queste «città gallegianti» costruite in un anno e in secondo luogo rispecchia una lunga tradizione che le università genovesi di architettura e ingegneria hanno in questo campo. Burlando invece dà le cifre di quanto è costato questo master alla regione (circa 150.000 euro) ma aggiunge che sono soldi ben spesi in quanto è un momento positivo per la cantieristica ligure e italiana e la domanda crescente di navi, anche da diporto, che caratterizza questo settore, va assecondata. La Spadolini vede in questa iniziativa il possibile avvio della costruzione di un micropolo di eccelenza sul design.

Vernazza invece difende il concetto stesso di design, una cosa di buon gusto infatti, spiega il preside di ingegneria, dura in eterno mentre la tecnologia che spesso ricerchiamo sempre e comunque a testa bassa, diventa in genere superata poco dopo i primi utilizzi.

Commenti