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E in campo vanno anche gli artificieri

E in campo vanno anche   gli artificieri

da Roma

L’aggressione allo speaker di un’emittente radiofonica romana e il minaccioso striscione comparso ieri a Trigoria ha surriscaldato la vigilia del derby. Che vive ancora il ricordo di quello serale sospeso il 21 marzo 2004. Le forze dell’ordine hanno studiato gli ultimi dettagli del piano antiviolenza. Grande attenzione è stata data al lavoro pre-derby, ovvero il monitoraggio del tam-tam delle frange di tifosi ritenute più a rischio. Oggi entreranno in scena gli artificieri di polizia e carabinieri, i rilevatori elettronici portatili e i cani addestrati a individuare sostanze esplosive di qualsiasi tipo e formato (dal semplice fumogeno a petardi e bombe). E poi tantissimi agenti - non ci sono cifre ufficiali, ma saranno sicuramente più di 600 - che si occuperanno del controllo di prefiltraggio all’esterno dell’Olimpico e di filtraggio all’interno dell’impianto romano.
Il compito dovrebbe essere reso più agevole dai 30 tornelli (o varchi elettronici) previsti dal nuovo decreto Pisanu - contro il quale protestano i tifosi laziali che non faranno scenografie - e che saranno in funzione nelle due curve e nella zona distinti sud lato Tevere. Trecento gli steward messi a disposizione dalla Roma, esattamente come il derby dello scorso maggio (ma si giocava di giorno e c’era la contemporaneità della finale degli Internazionali di tennis al Foro Italico), che sorveglieranno la situazione sugli spalti. Doppia linea di controllo predisposta all’Olimpico: ingresso alle 16.30 per i gruppi che si occuperanno delle scenografie, un’ora dopo per tutti gli altri. Infine il sistema di videosorveglianza con telecamere, allestito dentro e fuori l’impianto.
Sessantamila gli spettatori previsti, quasi dodicimila in meno dell’ultimo derby, anche se ci sono ancora biglietti disponibili fino alle 19, ma solo per i tifosi della Roma, nelle rivendite autorizzate. Rai Trade ha ceduto le immagini del derby capitolino ad emittenti di 180 Paesi che saranno collegati in diretta (fuso orario permettendo) per un’audience potenziale di oltre un miliardo e mezzo di telespettatori.

E dai club di Montecitorio verranno assegnati due premi ai giocatori che si distingueranno in lealtà e sportività durante il derby e uno allo striscione che meglio saprà interpretare «il carattere di pacifico sfottò».

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