da Milano
Caute, rese diffidenti dal virus subprime e dalla crisi del credito, le banche dellEurozona hanno progressivamente stretto le maglie del credito nellultimo trimestre dellanno, rendendo più difficile laccesso ai prestiti sia alle imprese, sia alle famiglie, determinando un crollo dei mutui immobiliari.
Il fenomeno, destinato a perdurare anche nel primo quarto dellanno in corso, è ben delineato dalla Bank lending survey, lindagine messa a punto dalla Bce, ma che sembra toccare solo marginalmente il nostro Paese, dove si registra un lieve restringimento dei criteri per la concessione dei prestiti secondo lanalisi di Bankitalia. Per giungere ai risultati comunicati ieri, linchiesta della banca guidata da Jean-Claude Trichet ha messo a confronto la percentuale di banche che riportano un allentamento degli standard per la concessione dei prestiti e quelle che segnalano invece un giro di vite. Per i prestiti alle imprese, questo rapporto risulta sbilanciato sullirrigidimento al 41% nel quarto trimestre del 2007, contro il 31% registrato nel trimestre precedente. «Questo forte irrigidimento riflette il deterioramento delle condizioni dei mercati finanziari», spiega la Banca centrale europea.
La stretta non risparmia neppure le famiglie: sui mutui per lacquisto di immobili il rapporto tra banche che riportano strette e quelle che riportano allentamenti è del 21%, contro il 12% del trimestre precedente. «La domanda netta di prestiti per lacquisto di immobili delle famiglie è caduta considerevolmente durante il quarto trimestre - si legge - e ora risulta significativamente negativa». Non solo: anche la domanda per prestiti al consumo e di altro genere è scesa a livelli negativi.
E la tendenza appare destinata a proseguire: «In generale le banche rilevano che le recenti turbolenze dei mercati finanziari hanno dato vita a condizioni più difficili per laccesso al finanziamento al dettaglio negli ultimi tre mesi - continua lindagine - e che continueranno a pesare sui finanziamenti nei prossimi tre mesi».
In Italia, però, la situazione appare migliore.
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