Marianna Bartoccelli
da Roma
«La mia è sempre stata una scelta di campo unilaterale e contraria al centrosinistra, ma le alleanze le facciamo solo con i siciliani e gli schieramenti verranno decisi dopo il congresso di settembre». E dopo aver ricevuto da Berlusconi le risposte alle richieste fatte sul Mezzogiorno. Di fronte ai quasi duemila convenuti non soltanto dalla Sicilia ma anche dalle regioni del Sud dItalia, Raffaele Lombardo (ex vicesegretario nazionale dellUdc che ha abbandonato il partito per creare in Sicilia il Movimento per lautonomia) avvia la fase costituente di quella che è ormai definita la Lega del Sud. E indica anche la sua Pontida: «Vicino Palagonia, laddove Ducezio 4 secoli prima di Cristo riunì i siculi e diede loro dignità di popolo». Forte per aver determinato la vittoria del sindaco di centrodestra a Catania, dove ha il gruppo consiliare più consistente (11 su 45) e un gruppo parlamentare allAssemblea Siciliana costituito già da 8 deputati e un assessore, leurodeputato e presidente della Provincia catanese, si dichiara soddisfatto del primo incontro del suo Movimento per lautonomia. Molti i sindaci e i rappresentanti delle istituzioni del Sud, molti dei quali in fuga dallUdc, tra agli ospiti anche Vittorio Sgarbi che invita a raccordarsi con la Lega del Nord per dare maggiore forza alle istanze di autonomismo mentre Cirino Pomicino ha auspicato che «il network del Movimento per l'autonomia alle prossime elezioni nazionali si federi con la Democrazia cristiana», il partito di Rotondi (altro ex-Udc) di cui Pomicino ormai fa parte.
Gli «interessi del territorio» al primo posto nel programma del Mpa. «Interessi spesso trascurati - ha sottolineato Lombardo - dalle forze politiche nazionali distratte come sono dalle reali esigenze della gente da dibattiti inutili come quello sul proporzionale o sul partito unitario». Dallincontro è venuto fuori un appello alle forze autonomiste locali per «ritrovare le ragioni comune e puntare a diventare la maggioranza in Sicilia», come è già avvenuto per Catania. Il messaggio è rivolto prima di tutto a Nello Musumeci, lesponente di An che ha già fondato il movimento «Alleanza Siciliana». «Occorre ritrovarsi insieme - ha sollecitato Lombardo - tagliando il cordone ombelicale che ci ha legato ai partiti centralisti. Io lho fatto. Certo non è facile ed è doloroso. Ma è importante costruire l autonomia per impedire la secessione e per unire sempre di più lItalia».
Molto dubbioso sulla possibilità che il centrodestra arrivi al partito unico, Lombardo punta il dito anche contro il centrosinistra: «Si fanno chiamare Unione perché è forte il rischio di scissione. Non hanno uno straccio di programma e faranno le primarie dall'esito scontato».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.