E ora alzano la voce i polacchi «Difendiamo anche i nostri diritti»

Pomigliano d’Arco non porterà via lavoro agli operai polacchi. Sono tranquilli i lavoratori a Tychy, nella regione della Slesia, nel sud della Polonia, dove la Fiat produce prevalentemente la Panda e la 500.
A spiegarlo all’agenzia Adnkronos è stata Wanda Strozyk, responsabile di Solidarnosc di Fiat Auto Poland. «Osserviamo con attenzione - spiega Strozyk - quello che succede in Italia e rispettiamo ogni decisione che prenderanno i colleghi di Pomigliano. Credo che la Fiat stia cercando di limitare i diritti dei lavoratori in Italia e che voglia fare altrettanto qui da noi, mettendoci gli uni contro gli altri. Ma Solidarnosc lo impedirà, noi stiamo cercando di difendere e allargare i nostri diritti qui e pensiamo che i colleghi italiani stiano facendo altrettanto». «C’è però un punto - sottolinea - su cui bisogna fare chiarezza, perché c’è molta confusione. La Panda che eventualmente sarà prodotta a Pomigliano sarà un nuovo modello». Si tratta, confermano dal Lingotto, di una vettura che entrerà in produzione nella seconda metà del 2011, nei piani dell’azienda proprio a Pomigliano. La Panda attualmente in produzione in Polonia continuerà invece a essere realizzata a Tychy finché ce ne sarà richiesta, il che potrebbe voler dire alcuni anni. Dopo di che l’azienda pensa di introdurre in quello stabilimento la produzione della Lancia Ypsilon.


«Qui a Tychy - continua la sindacalista di Solidarnosc - il lavoro procede a ritmo serrato, non abbiamo notizie di possibili licenziamenti. Se ce ne saranno - conclude - protesteremo, ma non discutiamo sul fatto che un modello debba essere prodotto in un Paese oppure in un altro»

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