E Osnato boccia la lettera degli 8: «Mossa ingiusta e inopportuna»

Quella lettera è «un messaggio ingiusto, improprio, inopportuno e controproducente». Quattro aggettivi, in crescendo, scelti da Marco Osnato, vice coordinatore cittadino del Pdl, per spiegare come la lettera inviata due giorni fa al sindaco di Milano, Letizia Moratti, dagli eletti del Pdl in Consiglio regionale, non sia affatto condivisa da tutto il movimento azzurro, e - anzi - faccia discutere anche all’interno del Pdl.
Nella loro brevissima lettera i neo eletti consiglieri regionali attribuiscono in sostanza alla loro campagna elettorale e a Roberto Formigoni la vittoria alle Regionali di domenica e lunedì, anche a Milano, e sottolineano l’estrema fatica che hanno incontrato nel raccogliere voti in città.
L’iniziativa viene bocciata da Osnato, che la giudica per «un messaggio «ingiusto, improprio, inopportuno e controproducente». «Sembriamo l’Inter dell’altra sera», osserva Osnato.
«Non si vede come mai - aggiunge il vice coordinatore cittadino del Pdl - si debba fare un favore alla Lega con un autogol come questo. Sembriamo l’Inter di ieri sera, che ha fatto tantissime azioni da gol ma una sola rete, rischiando perfino di inficiare il risultato per una misera azione di contropiede».


Secondo Osnato «il risultato di Milano dà un’indicazione di consenso per il Pdl come forza di governo. Chiaro che non è da attribuire in toto all’amministrazione Moratti e che ci sono criticità da affrontare, ma il voto indica la volontà di proseguire su questa strada da parte dell’elettorato».

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