da Milano
Che Giampaolo Pansa non fosse troppo in sintonia con la sinistra lo si sapeva da tempo. Ma arrivare - come fa nel suo Bestiario sullEspresso in edicola da ieri - a chiedersi perché deve votare per lUnione davvero non ce laspettavamo.
Lex vicedirettore di Repubblica ed ex condirettore dellEspresso se la prende con «il siluro sparato contro lUlivo dai margheriti» e senza mezzi termini accusa Francesco Rutelli di aver dato nuova linfa al «cancro del partitismo» che «ha ricominciato a corrodere lalbero dellUlivo». E, scrive Pansa, «il ritorno di questa malattia» è «stato favorito proprio dalle ripetute vittorie elettorali del centrosinistra» perché «i partiti dellUnione hanno di nuovo sentito il profumo del potere» e «si sono ingolositi».
Pansa cita il vecchio Carlo Donat Cattin, capo della sinistra Dc negli anni della Prima Repubblica, per dire che «è ricominciato il tempo delluccello padulo che vola allaltezza del c...». Immagine «volgare ma efficace» per raccontare un «clima» che si è fatto ormai «fetido». Prova ne è «lelezione dei nuovi consiglieri della Rai», «tutti lottizzati e fieri di esserlo» «a cominciare dal più grottesco, Sandro Curzi».
«Che cosa conta Cicciobello Rutelli nella storia dItalia? Meno di zero.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.