E scatta pure la caccia all’inglese: 4 tifosi feriti

Napoli Tre agguati nella notte che ha preceduto la sfida di Europa League Napoli-Liverpool, ai tifosi inglesi. Il bilancio è grave, un supporter dei Reds accoltellato e altri due picchiati a colpi di bastoni e spranghe dagli ultras del Napoli. Al bollettino di guerra va aggiunto anche un quarto ferito, il titolare di un ristorante del Centro, picchiato dai tifosi del Napoli. Tre ultrà azzurri sono stati arrestati poco dopo l'aggressione a un gruppo di tifosi arrivato in mattinata da Liverpool. Ma, in serata, gli agguati sono continuati. Gli ultras del Napoli hanno atteso i fan dei Reds all’uscita della metropolitana, nei pressi dello stadio, per assalirli. È intervenuta la polizia per evitare che l'aggressione si realizzasse ma quattro poliziotti sono rimasti feriti.
E nel mirino non c’erano certo degli hooligan: nella notte le aggressioni ai civilissimi tifosi inglesi sono avvenute tutte e tre in centro. Il «comitato di accoglienza» organizzato dall'ala più dura del tifo azzurro, ai tifosi inglesi è scattato intorno alla mezzanotte. Nelle ore successive le altre due aggressioni. La più grave intorno alle 4 in Piazza Principe Umberto, dove quattro supporter dei Reds, padre, figlio, zio e un amico erano appena usciti da un bar e stavano facendo ritorno in albergo, a Piazza Garibaldi, davanti alla Stazione centrale di Napoli. Alle loro spalle sono sbucati una ventina di ultras del Napoli, armati di bastoni, spranghe, pugni di ferro. I quattro inglesi si sono dati alla fuga si sono infilati dentro il primo albergo ma due di loro sono stati raggiunti e picchiati con veemenza. A salvarli è stata una pattuglia di agenti di una «volante» dell'ufficio di prevenzione generale con la dirigente, vicequestore Sara Amato. Tre tifosi sono stati arrestati, due sono pregiudicati. I due feriti sono stati portati in ospedale, non sono gravi. Successivamente, negli Uffici delle volanti hanno elogiato il coraggio degli agenti nell’0affrontare i picchiatori. «La cosa più bella di Napoli siete voi. Grazie», ha detto a una poliziotta il più giovane del gruppo. Poi, foto ricordo con gli agenti.
Se l'è vista brutta anche un altro gruppo composto da una quindicina di tifosi che stava cenando in un ristorante situato in via Mezzocannone, nella zona universitaria. Un commando di ultras azzurri ha lanciato contro il locale sassi e bottiglie di vetro. Il titolare ha cercato di calmare i tifosi del Napoli ma è stato aggredito. I teppisti sono fuggiti mentre il ristoratore è finito all’ospedale con ferite alla mano e al torace. Non è grave.
Nella folle notte dei tifosi napoletani c’è stato anche un accoltellamento, vittima un supporter dei Reds di 27 anni. L'agguato è scattato in via dei Cimbri, nel centro cittadino.

Ferite di striscio e un grosso spavento per il tifoso inglese, portato in ospedale in ambulanza. Le sue condizioni non sono gravi. La polizia sta svolgendo indagini per cercare di identificare tutti gli autori dei tre agguati notturni.

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