Sono ventisei le liste per la Camera depositate a Palazzo di Giustizia. E Silvio Berlusconi guida Forza Italia, seguito dal ministro Giulio Tremonti, dal coordinatore azzurro Sandro Bondi, dal vice Fabrizio Cicchitto e anche da Stefania Craxi. Lista di testa cui lUlivo contrappone Romano Prodi, Piero Fassino, Enrico Letta e il portavoce del professore Riccardo Franco Levi. Ma in corsa, rileggendo gli elenchi, si scopre pure lastrofisica Margherita Hack per i Comunisti italiani, la vedova di Luca Coscioni, Maria Farina, per la Rosa nel Pugno e lex sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che nelle fila dellItalia dei Valori ritenta di tornare alla Camera. E se la Lega schiera oltre al Senatùr, Giancarlo Giorgetti, Paolo Grimoldi - attuale consigliere provinciale -, Massimo Garavaglia e Simonetta Faverio, Alleanza nazionale si presenta per le politiche del 9 e 10 aprile con Gianfranco Fini, Ignazio La Russa, Andrea Ronchi, Paola Frassinetti e Riccardo De Corato.
Volti vecchi e nuovi e pure liste «indipendenti»: Pensioni & Lavoro, Le Ali, Per il Sud, Meda e Autonomia-Alleanza Lombarda che si presenta con un solo candidato, Matteo Brivio, nipote di Umberto Bossi. Liste e candidati che, naturalmente, dovranno passare al vaglio della commissione elettorale: passaggio obbligato che dà il via alla campagna elettorale per portare alla Camera 97 deputati (47 al Senato) lombardi.Ecco le 26 liste «milanesi» per la Camera
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