Cultura e Spettacoli

Ecco i Simpson in versione afro: rivoluzione nel cartone più amato

Nella pubblicità di lancio trasmessa in Angola, Matt Groening reinventa la famiglia cult che appare coi tratti afro. Ma i valori del cartoon non cambiano: ecco perché

Ecco i Simpson in versione afro: 
rivoluzione nel cartone più amato

Non si sa se saranno gialli. Non si sa se saranno marroni. Quel che è certo è che la famiglia Simpson sbarca in Africa. Irriverente e scanzonato come sempre il cartone culto creato dalla geniale matita di Matt Groening si prepara a nuove avventure. E, nella pubblicità di lancio trasmessa dalla tv satellitare DSTV, reinventa Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie: i cinque prodotti dell'establishment pop statunitense svestono i propri panni per incarnare i tipici costumi africani.

La trasformazione culturale Non ci è dato di sapere tanto. Marge non perderà certamente la folta chioma all'ìnsù che nemmeno lo stress di una famiglia tanto disastrata è riuscito a indebolire e sfibrare. Non sarà blu, ma avrà folti ricci afro. A Lisa e Meggie, invece, la testa appuntita  lascerà il posto alle treccine. Niente paura per la pelata di Homer: così è, così resterà. Impossibile immaginarselo diverso: la pelata, la panza ingombrante, gli occhi veloci e talvolta vitrei e quel sorriso che promette il bene in ogni situazione (anche in quelle più avverse). Smessi i vestiti anonimi la famiglia Simpson indosserà abiti con le greche e i disegni tipici della tradizione africana. E ai piedi? Semplici ciabattine.

Continua la tradizione Non cambierà granché. Non può cambiare granché. Le battute, le avventure, la sfrontatezza, l'impertinenza, i personaggi. I Simpson sono i Simpson: ovunque. Non mancheranno, infatti, ospiti d'eccezione. In primis la band britannica Coldplay che Homer inviterà a Springfield dopo aver vinto il primo premio della lotteria. Gli ingredienti, insomma, ci sono tutti. La serie cartoon più longeva della storia americana e più amata in Occidente prova così a mietere nuovi fan. Non le sarà difficile, questo è certo. Il colore della pelle di sicuro non influirà sulla vis comica di Groening, altrimenti non si spiegherebbe come mai un cartone così profondamente americano abbia avuto successo anche nella cultura europea.

Valori universali La famiglia e gli affetti umani al centro. Vale in America, vale in Europa, varrà in Africa. I Simpson parlano all'uomo. Homer è l'anti-eroe del Secondo dopo guerra che, ogni giorno, lotta per sopravvivere al lavoro, per dare alla proparia famiglia un piatto caldo e un tetto sotto cui vivere, per trovare e dare un senso all'esistenza e per vincere tutte le bassezze e le perfidie del vivere. Il tutto condito dal sorriso. E dalla certezza che, nel matrimonio e nella famiglia (istituzione super partes e fuori da ogni schema), l'uomo può trovarela forza nella battaglia quotidiana. E questo vale ovunque.

Anche in Africa.

Commenti