Economia

Ecco l'iniziativa italiana contro la «fuga dei cervelli»

Scendono in campo L'American Chamber of Commerce in Italy e Unicredit. Obiettivo favorire l'incontro con le imprese

Unicredit e l'American Chamber of Commerce in Italy scendono in campo nel tentativo di arginare il fenomeno della «fuga di cervelli» dal nostro Paese. Tutto ruota attorno al «Brain Calling Fair» 2010 in calendario il 12 e 13 maggio a Milano presso il Palazzo delle Stelline. L'evento, organizzato dall'American Chamber of Commerce in Italy, punterà infatti a favorire l'incontro tra imprese e persone - giovani e meno giovani - per uno scambio virtuoso di idee, professionalità ed esperienze. I partecipanti avranno la possibilità di sottoporre le loro idee o progetti direttamente a queste aziende: 3M Italia, Alitalia, Birra Peroni, Carnelutti Studio Legale, Cisco, Deloitte & Touche, Eurotech, Herman Miller, Mckinsey & Company, Microsoft, Qualcomm, UniCredit Group, Ups.
La maggioranza delle aziende partecipanti ha preferito lasciare spazio a tutti i tipi di idee e progetti («open project»), mentre altre hanno ritenuto opportuno tematizzare le proposte che sono pronte a ricevere. Il sito internet dell'evento (www.braincallingfair.it), ha già registrato circa 25mila accessi e oltre 150 progetti sono stati inviati alle aziende.
Le imprese garantiranno la presenza dei loro top manager per valutare le idee proposte, offrendo momenti di approfondimento delle realtà aziendali tramite workshop.
Il «Brain Calling Fair« è patrocinato dal Consolato generale US, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano, Fondazione Cariplo, Fondazione Politecnico di Milano e si avvale del supporto delle più importanti università milanesi e lombarde: Università Bocconi, Politecnico di Milano, Università degli Studi Milano Bicocca, Iulm, Università di Pavia e Iuss di Pavia.
«In un momento così delicato per il mercato del lavoro in Italia - sottolinea Simone Crolla, consigliere delegato di Amcham Italy - riunire tredici grandi aziende protagoniste del mercato mondiale è un segnale di speranza ed ottimismo. Queste imprese sono disponibili a valutare tutti i progetti e le proposte che i partecipanti presenteranno: finalmente c'è l'opportunità per tutti di vedere il proprio progetto realizzato.

Allo stesso tempo, vogliamo dare una chance a tutti quei "cervelli", che sarebbero costretti a fuggire all'estero, di rimanere nel nostro Paese».

Commenti