Coronavirus

Adesso cambiano le pensioni: tutte le novità sull'importo di aprile

Dalla rivalutazione piena fino a quattro volte il minimo, fino ai conguagli fiscali: cosa cambia sul rateo delle pensioni

Adesso cambiano le pensioni: tutte le novità sull'importo di aprile

La corsa alle pensioni purtroppo è partita. Nonostante sia stato previsto un calendario in ordine alfabetico per ritirare in Posta l’importo dell’assegno previdenziale, da ieri si segnalano in tutta italia assembramenti di pensionati davanti agli uffici. Il tutto mettendo a rischio le precauzioni doverose sul fronte Coronavirus. Detto questo e avendo incassato ieri la precisazione del presidente dell’Inps che a quanto pare ha negato problemi di liquidità per l’erogazione degli assegni previdenziali dopo il mese di maggio, proviamo a capire quali sono le novità (parecchie) che arrivano con il cedo lino di aprile. Con l’accredito di questo mese entra in scena il nuovo meccanismo di rivalutazione per gli assegni. Infatti l’Inps calcolerà sugli importi la rivalutazione piena al 100 per cento su chi percepisce una pensione fino a 4 volte il minimo. Fino allo scorso anno la rivalutazione piena riguardava solo gli importi fino a 3 volte il minimo. Riceveranno dunque un piccolo adeguamento al costo della vita tutti quei pensionati che incassano un rateo sta i 1.539,04 euro e i 2.052,04 euro. Per tutti questi pensionati in questi giorni è scattato un accredito che riporta anche gli arretrati del nuovo importo per le mensilità di gennaio, febbraio e marzo. Ma non finisce qui. Tra le novità di aprile vanno sottolineati anche i conguagli fiscali. Riguardano tutte quelle operazioni sui redditi imponibili per l’anno 2019. Se ad esempio lo scorso anno la quota Irpef trattenuta è inferiore al dovuto allora scatterà un conguaglio in negativo sull’assegno, se invece è superiore, allora nel rateo ci sarà un ristoro. Queste le novità principali sugli assegni accreditati in questi giorni. E a proposito di accredito, cogliamo l’occasione per ricordare le date previste per i pagamenti e il relativo ordine alfabetico: 



A-B giovedì 26 marzo

C-D venerdì 27 marzo
E-K sabato 28 marzo

L-Q lunedì 30 marzo

P-R martedì 31 marzo

S-Z mercoledì 1 aprile


Va inoltre ricordato che il pagamento in contanti o su libretto postale resta valido per 60 giorni dalla data di accredito. Quindi in questo caso dall’1 di aprile al 30 maggio. Va sottolineato inoltre che le procedure di accredito anticipate sono valide per i pensionati titolari di un Conto Banco Posta, di un libretto di risparmio oppure di una Postepay Evolution. È fondamentale in questo momento di emergenza rispettare tutte le misure predisposte per il distanziamento sociale e dunque è fondamentale ancora di più rispettare in modo serio il calendario predisposto per il ritiro allo sportello.

Il tutto per evitare la diffusione di nuovi contagi da Covid-19. 


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