ai lettori 2 Quotazioni online ma diteci la vostra

Da domani i lettori del Giornale non troveranno la pagina della Borsa Italiana, tradizionalmente ultima della sezione Economia. Le quotazioni odierne delle azioni, dei titoli di Stato, delle obbligazioni e dei fondi comuni saranno disponibili sul sito Internet www.ilgiornale.it, nel menù sotto la testata, selezionando la sezione «Borsa».
Il Giornale, primo fra tutti i principali quotidiani nazionali, ha deciso di indirizzare i propri lettori sul sito Internet nella convinzione che le quotazioni del giorno prima, lette sul giornale del giorno dopo, siano un'informazione ormai poco significativa. L'evoluzione e la globalizzazione dei mercati mobiliari, già da tempo, incorporano una volatilità importante, rendendo il prezzo «di ieri» inutile a qualunque analisi. Mentre con grande facilità, andando sul sito Internet, le quotazioni sono disponibili in tempo reale.
Naturalmente ciò non significa cancellare del tutto le informazioni di Borsa dal giornale cartaceo: sotto la testata della prima pagina dell'Economia continueranno a essere riportati gli andamenti degli indici di Piazza Affari, i titoli migliori e peggiori, le chiusure delle Borse estere e i cambi dell'euro. Mentre nell'ultima pagina della sezione un commento quotidiano darà conto della giornata di Borsa e delle oscillazioni principali dei titoli quotati. Lo stesso continuerà ad avvenire per il reddito fisso.
E naturalmente i casi societari più importanti della giornata saranno trattati a parte, in articoli dedicati.
Ma se da un lato siamo convinti che la natura dei prezzi di Borsa sia ormai più destinata al web che a un tabellone relativo al giorno prima, dall'altro riteniamo che sul giornale di carta debbano esserci gli approfondimenti e le analisi sul mercato. Per questo, da lunedì prossimo, ovvero il 18 febbraio, una pagina del Giornale sarà dedicata proprio ai mercati: all'andamento della settimana precedente e all'agenda di quella che sta per iniziare, con il supporto di grafici, tabelle e rubriche. Tutto, naturalmente, sarà sottoposto al vostro giudizio.

Per questo siamo pronti a migliorare questo progetto con le necessarie correzioni di rotta. Ma nella convinzione che la strada imboccata sia quella giusta, in linea con i grandi cambiamenti in corso nei mercati enell'informazione. E, probabilmente, su questa strada verremo presto seguiti anche dagli altri.