Assolegno: ecco il piano per la transizione ecologica nella casa

Il presidente Marchetti: "Tra i nostri obiettivi, innovare profondamente il settore edile, portandolo da un comparto che emette CO2 a un settore capace di mitigare le emissioni di gas serra. Impegnati su neutralità carbonica, Borsa italiana del legno, responsabilità estesa del costruttore"

Assolegno: ecco il piano per la transizione ecologica nella casa

Innovare profondamente il settore edile, portandolo da comparto che emette CO2 a settore capace di mitigare le emissioni di gas serra”. È questo uno degli obiettivi che si è prefissato Angelo Luigi Marchetti, presidente di Assolegno di FederlegnoArredo, annunciato durante i lavori dell’assemblea dell’Associazione nazionale delle industrie del legno e dei costruttori in bioedilizia che si è tenuta a Milano.

“Attraverso la collaborazione con il marketplace di Puro.earth - spiega Marchetti - abbiamo avviato il percorso per sottolineare come le costruzioni in legno possano portare un concreto beneficio sociale, economico e di sostenibilità nei processi di transizione ecologica. Puro.earth è uno dei principali network a livello internazionale dove le imprese possono scambiarsi tali certificati, verificati da un ente terzo indipendente, aiutando quindi tutta la manifattura a raggiungere i termini di neutralità carbonica”.

Il progetto rientra nelle attività dell’associazione nel segno della sostenibilità, con particolare attenzione al territorio e qualità dell’abitare. “Pensare a definire una Borsa Italiana del legno che comprenda tondame, segati e semilavorati significa concretizzare una delle misure più importanti previste all’interno del Pnrr: quella della digitalizzazione - aggiunge il presidente di Assolegno -. In questo modo, grazie anche alla collaborazione con Uncem, Unioncamere e Mipaaf, le nostre segherie, che sono principalmente imprese di piccole dimensioni, possono trovare una collocazione di mercato più ampia e rispondere alle esigenze di domanda e offerta”.

Durante l’assemblea numerosi i temi affrontati fra cui la responsabilità estesa del costruttore che, per il Marchetti “sarà il fulcro del lavoro dei prossimi anni affinché il nostro materiale legno possa diventare il motore di un nuovo concetto dell’abitare”.

In questo senso, ha spiegato “sono stati attivati i canali di comunicazione con il consorzio Rilegno, partner fondamentale per delineare le nuove linee guida per le attività di raccolta, recupero, riciclo e riutilizzo del legname utilizzato in campo edile”.

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