Economia

La bocciatura di Squinzi: "Lo Sblocca Italia non basta per far ripartire il Paese"

"L'ammintare delle risorse, secondo le nostre stime, non è sufficiente"

La bocciatura di Squinzi: "Lo Sblocca Italia non basta per far ripartire il Paese"

Il coro non inizia a sfaldarsi e le critiche al governo di Matteo Renzi iniziano a sentirsi. La bocciatura nei confronti dello Sblocca Italia arriva dal presidente di Confindustria: "Per quanto riguarda l’ammontare reale e disponibile, secondo la nostra sensazione non sarà sufficiente a far ripartire il Paese", ha detto Giorgio Squinzi dal palco della Festa Nazionale dell'Unità. Poi ha ripreso a incalzare l'esecutivo: "Dopo avere detto, ’facciamo tutto in 30 giornì, mi sembra che il termine di 1000 giorni sia realistico ma bisogna fare le cose che servono per sbloccare questo Paese". Il presidente degli industriali lancia un grido d'allarme a tutto il Paese non solo a palazzo Chigi: "Siamo un Paese che sta vivendo al di sopra dei propri mezzi. Vale per tutti, imprese, lavoratori, pensionati, consumiamo risorse e stiamo arrivando alla fine. Il 43% di disoccupazione giovanile significa che il Paese è

538em;">destinato al disastro".

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