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Hai questa età? Perché paghi di più la bolletta

Emerge da un’analisi svolta dalla piattaforma Switcho su oltre 30 mila bollette

Hai questa età? Perché paghi di più la bolletta

L’utilizzo di web e app per la gestione delle nostre bollette e pagamenti è sempre più diffuso ma ancora oggi restano delle enormi differenze tra gli utilizzatori usali delle nuove tecnologie e chi ancora resiste alle vecchie abitudini e ciò ha degli effetti anche per il portafoglio.

Difatti, attraverso web e app è possibile abbattere, e non di poco, i costi delle nostre bollette soprattutto per quanta riguarda la gestione ed i pagamenti ma ciò presuppone una certa dimestichezza con questi strumenti a cui, soprattutto gli over 45, sono restii.

Come emerso da un’analisi svolta dalla piattaforma Switcho su oltre 30 mila bollette, gli over 45 proprio a causa della poca dimestichezza con la digitalizzazione sostengono costi maggiori sulle utenze domestiche di almeno il 30%.

Le persone appartenente a questa fascia di età a salire, difatti, sono meno attenti a web ed app e si affidano ancora ai canali offline tradizionali come, ad esempio, i contratti sottoscritti con fornitori telefonicamente non potendo poi tenere d’occhio - dato che non creano la propria pagine personale sul sito della compagnia con cui hanno firmato il contratto per il servizio legato all’utenza - i costi effettivi.

Inoltre non sono abituati a comparare continuamente le varie offerte del mercato mentre il ricambio costante delle offerte dei servizi, oltre ad essere una prassi da attuare a prescindere, permette di accedere più facilmente a nuove offerte risparmiando un bel po’ sulle proprie bollette.

Nella fascia tra i 46 e i 55 anni poco più del 18% degli utenti hanno dichiarato a switcho di aver cambiato fornitore nel corso dell’ultimo anno e questo dato che si abbassa al 15% nella fascia over 55, che, non a caso, è quella che in assoluto registra il risparmio potenziale sulle bollette più alto.

Per questa fascia d’età il “problema” dovrebbe derivare da proprietà più grandi che, ovviamente, hanno consumi più alti; inoltre chi vive a questa categoria di età passano molto più tempo in casa rispetto ai più giovani con un conseguente consumo di “risorse” molto più elevato.

Eppure la soluzione non è poi così difficile; come scritto in un precedente articolo de IlGiornale.It, ad esempio, basterebbe aprire la propria pagina personale sul sito della società con cui si è sottoscritto il contratto.

il costo dell’invio di una bolletta cartacea tramite posta ordinaria - anche se può cambiare da singolo fornitore a singolo fornitore - si aggira intorno ai 2 euro e questo significa, per 18 bollette cartacee all’anno (luce, gas e Internet), il consumatore dovrà pagare circa 36 euro in più in media rispetto a che utilizza le bollette on line.

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