Una brutta giornata per le Borse europee. Milano si guadagna la maglia nera europea, arrivando a perdere il 3,3%. Sui risultati negativi di oggi pesano i timori sull'Eurozona e specialmente sulla situazione spagnola.
Un'apertura in calo anche per la piazza americana, con Wall Street che mostra i principali indici in flessione di mezzo punto percentuale, anche a causa del dato sul Pil del quarto trimestre, in crescita solo del 3%, contro il 3,2% atteso dagli analisti.
Male anche le altre europee. Londra segna -1,15% a 5.742 punti, Francoforte -1,77% a 6.875, Parigi -1,43% a 3.381 e Amsterdam -1,39% a 321,09.
Piazza Affari
Giornata nera soprattutto per i bancari. Monte dei Paschi cede oltre il 10,97%, chiudendo sui minimi di giornata, dopo l'approvazione dei conti 2011, che evidenziano perdite per 4,69 miliardi conseguenti alla svalutazione, dato al di sopra di quanto preventivato dagli analisti.
Fanno male anche Bpm (-10,44%), Banco Popolare (-7,41%), Ubi (-6,55%), Intesa (-5,33%) e Unicredit (-5,81%). Ribassi notevoli riguardano anche Fonsai (-14,03%) e Premafin (-13,77%). Unipol a sua volta cede il 3,04%.
Male l’energia, con Enel -2,87%, Eni -1,36% e Saipem -2,39%. Offerti i tecnologici, i cementi con Buzzi -3,63%, Fiat perde il 2,48%. Controtendenza la sola Finmeccanica, che mette a segno un +2,92% sulle voci di cessione della controllata Ansaldo Breda.
Ansaldo Sts cede il 4,41%. Ribassi superiori alla media per Ferragamo, Cir, Rcs. Generali cede il 4,59%.
La situazione della Borsa incide anche nello spread rispetto al Bund tedesco.
Il differenziale rispetto al Btp viaggia intorno ai 343 punti, più alto rispetto alla chiusura di ieri, ferma a 327.Le tensioni interessano anche la valuta comune, che scivola sotto 1,33 rispetto al dollaro, in netto calo rispetto all'andamento di ieri, 1,3337.
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