Dopo due sedute di profondo rosso in cui hanno bruciato 4mila miliardi anche a causa della Brexit, le Borse europee tornano positive. Venerdì e lunedì i mercati hanno pagato un prezzo altissimo dopo il terremoto della vittoria dei "Leave" al referendum. Colpite soprattutto le banche, che hanno lasciato sul terreno oltre il 20% del loro valore, per il timore che un avvitamento degli spread sui debiti pubblici possa intaccare i loro capital ratios.
Oggi però gli indici del vecchio continente sono riusciti a scrollarsi di dosso le paure, mettendo il turbo, specie nel settore bancario. Dietro questo rimbalzone c'è ovviamente un fattore tecnico: il calo del valore degli asset, che ha reso più appetibile l'acquisto dei titoli. Inoltre, secondo gli esperti, c'è anche l'attesa di possibili interventi coordinati delle banche centrali per garantire liquidità sui mercati. In Giappone le autorità hanno preannunciato misure di stimolo e Tokyo, che era partita in calo, ha chiuso in rialzo dello 0,09%. In Europa invece i listini hanno subito aperto in rally e poi hanno ulteriormente accelerato. Attualmente Londra guadagna il 2,87%, Francoforte il 2,38% e Parigi il 2,92%.
Centra il rimbalzo anche Piazza Affari che al momento è la migliore di Europa e avanza del 4,19%, con i bancari sugli scudi.
In recupero sul dollaro la sterlina. La valuta inglese, che ieri è tornata ai minimi del 1985 a 1,3122 dollari, il peggior ribasso della sua storica recente insieme a quello di venerdì, sta timidamente risalendo la china: intorno alle 12.30 è scambiata a 1,33 dollari (+0,9%), mentre il biglietto verde è in calo sul resto delle valute, a dimostrazione del ritorno di un leggero appetito per il rischio sui mercati.
Deboli e praticamente in pareggio le piazze asiatiche. Tokyo segna in chiusura un rialzo dello 0,09%, in calo rispetto allo 0,6% registrato all'inizio del pomeriggio, mentre Seul sfiora il mezzo punto di guadagno a +0,49%. La borsa di Hong Kong chiude in controtendenza rispetto alle altre borse asiatiche e perde lo 0,27%, dove l'indice Hang Seng nella seduta pomeridiana registra perdite per lo 0,6%.
Risalgono nel corso della giornata anche le Borse cinesi, che avevano aperto in lieve ribasso. A Shanghai, l'indice Composite chiude la seduta in rialzo dello 0,58%, a 2912,56 punti, mentre Shenzhen guadagna a fine giornata lo 0,83%, a 10463,45 punti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.