Economia

Economia circolare, accordo Intesa SanPaolo e Panguaneta per sostenere la filiera del pioppo

ll Programma Sviluppo Filiere della banca consente ai fornitori dell'azienda di Sabbioneta, eccellenza del made in Italy per la produzione di compensati, di accedere al credito in tempi più rapidi. Investimenti in sostenibilità e innovazione per fare rete a vantaggio delle Pmi

Economia circolare, accordo Intesa SanPaolo e Panguaneta per sostenere la filiera del pioppo

Intesa Sanpaolo e Panguaneta - eccellenza del made in Italy in Italia e in Europa nella produzione di compensati di pioppo dal 1960 - hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per sviluppare ulteriormente i progetti di economia circolare e di investimento dell’azienda sulla filiera del pioppo nell'ambito del Programma Sviluppo Filiere di Intesa Sanpaolo pensato per consentire alle aziende fornitrici di beneficiare dei vantaggi creditizi e bancari riconosciuti al capo filiera e di accedere a un’ampia gamma di finanziamenti in tempi rapidi e alle migliori condizioni, velocizzando la fase di erogazione del credito.

In Lombardia da fine 2015 ad oggi sono stati sottoscritti contratti da circa 200 filiere per oltre 4.200 piccole realtà produttive e del commercio. Nell’anno della pandemia, il sostegno alla filiera si è rivelato strategico per la tenuta del sistema produttivo, spingendo Intesa Sanpaolo a convogliare sul progetto altri 10 miliardi di euro. In un mercato composto da tante aziende di piccole dimensioni e in un contesto di difficoltà come quello attuale, il rapporto strategico tra leader della filiera e propri fornitori può diventare infatti uno straordinario moltiplicatore e facilitatore per l’accesso al credito da parte delle imprese minori, facendo leva sulla forza e solidità dei champions del made in Italy che possono far beneficiare i loro fornitori del proprio profilo di credito.

"La collaborazione con Intesa Sanpaolo rappresenta un passo importante nel nostro percorso verde verso una sostenibilità d'impresa sempre più consapevole - spiega Nicoletta Azzi, ad di Panguaneta -. La nostra è un’economia circolare per natura e diventare capofila di questo progetto ci permette di fare rete con le aziende della nostra filiera, che a loro volta potranno avere agevolazioni nell’accesso al credito per lo sviluppo delle loro attività. Si crea così un meccanismo virtuoso, nel quale il credito al capofila a cascata diventa motore di nuovi investimenti sulla rete di impresa. Siamo orgogliosi di fare parte di un’iniziativa che valorizza la filiera del pioppo italiano".

“Con questo accordo entra a far parte del Programma Sviluppo Filiere un’eccellenza lombarda, dinamica e innovativa e che guarda al benessere della propria filiera e alla sua valorizzazione - sottolinea Tito Nocentini, direttore regionale Lombardia di Intesa Sanpaolo -. A questo si aggiunge l’impegno comune verso l’economia circolare e green, per noi fattori chiave: abbiamo infatti già erogato in Lombardia oltre 200 milioni di euro per 40 progetti innovativi di Pmi che, come Panguaneta, stanno compiendo importanti passi verso la sostenibilità. A livello di Gruppo, Intesa Sanpaolo ha stanziato 2 miliardi per gli investimenti Esg (Environmental, social, governance) delle Pmi in coerenza con il Piano della Commissione Europea per una crescita sostenibile”.

L’azienda di Sabbioneta crede fortemente nello sviluppo sostenibile in ogni ambito della filiera e le singole fasi di lavoro dell’azienda sono certificate, controllate e inserite da tempo nella pratica di economia circolare. La filiera del pioppo di Panguaneta avviene principalmente sul territorio nazionale e va dall'impianto alla coltivazione per passare poi dal taglio alla lavorazione industriale, garantendo in questo modo una gestione forestale sostenibile.

A conferma di un impegno responsabile sull’intero processo di produzione, Panguaneta ha ottenuto nel 2018 la Dichiarazione ambientale di prodotto (Epd), importante strumento che analizza l’intero ciclo di vita del prodotto e ne valuta gli impatti ambientali globali. Questa certificazione permette ai clienti di utilizzare i propri prodotti in applicazioni e progetti che rispondono ai più esigenti requisiti ambientali.

E sta lavorando per accrescere la Corporate climate responsibility valutando la propria Carbon Footprint con obiettivi di miglioramento attraverso l'ammodernamento del ciclo produttivo e un’efficiente centrale termica a biomassa. L’accordo e il supporto finanziario di Intesa Sanpaolo riguardano in particolare il programma Circular che prevede l’investimento sulla filiera opzionando i pioppeti prima della maturità della pianta e il successivo acquisto del legname, garantendone il reimpianto e il mantenimento del modello circolare.

Nell’ambito del proprio piano industriale il Gruppo Intesa Sanpaolo ha destinato un plafond di 6 miliardi di euro per le aziende che vogliono investire in sostenibilità e economia circolare: 40 i progetti già sviluppati in questo ambito dalle imprese in Lombardia e finanziati con oltre 200 milioni di euro dall’avvio dell’iniziativa.

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