Terna continua a macinare profitti. La società che gestisce la rete ad alta tensione, controllata dalla Cdp, ha chiuso il 2012 con un utile netto di 464 milioni, in aumento del 5,5% rispetto ai 440 milioni del 2011, che pure includeva 113 milioni derivanti dalle attività operative cessate. Ed è record per gli investimenti totali di gruppo, a quota 1,235 miliardi. Il cda proporrà all'assemblea degli azionisti (convocata per il 14 maggio) l'approvazione di un dividendo ordinario complessivo per l'intero esercizio 2012 pari a 20 centesimi per azione- come previsto dagli analisti - di cui 7 centesimi già pagati quale acconto: il saldo di 13 centesimi sarà invece pagato in giugno. «Chiudiamo anche il 2012 con risultati molto buoni, che testimoniano l'eccellenza professionale raggiunta dalla squadra di Terna». Così l'ad, Flavio Cattaneo, commenta i risultati del 2012. «Questo ottavo anno consecutivo di crescita ci gratifica del lavoro svolto.
Il livello record degli investimenti e il dividendo 2012 confermano l'attenzione di Terna verso il sistema elettrico e gli azionisti», ha concluso il manager. In crescita del 10% anche i ricavi, come già anticipato in occasione del preconsuntivo di febbraio, a quota 1,8 miliardi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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