Economia

Fca-Psa, martedì si chiude. Cabina di regia in Europa

Ecco i punti della lettera d'intenti. Il rebus dei marchi non globali. Elkann e Tavares al vertice

Fca-Psa, martedì si chiude. Cabina di regia in Europa

Martedì 17 dicembre 2019: secondo le ultime voci sarebbe il giorno in cui Groupe Psa e Fca sigleranno la lettera d'intenti, atto preliminare della fusione tra le due realtà automobilistiche. Per quella data, infatti, è convocata la riunione del consiglio di sorveglianza di Psa, al cui termine si andrebbe alla firma. Tra lettera d'intenti e nascita del nuovo gruppo da 8,7 milioni di veicoli, il quarto nella graduatoria mondiale, dovranno, però, passare ancora parecchi mesi. Per il nome della nuova società e la sua costituzione si dovrà aspettare almeno fino al prossimo agosto,

Il memorandum of understanding sul quale apporranno la firma il presidente di Exor e Fca, John Elkann, e il numero uno di Groupe Psa, Carlos Tavares, serve a indicare i tempi di attuazione del matrimonio con tutte le priorità e le incombenze riferite all'Antitrust, le piazze finanziarie coinvolte (Milano, Parigi e New York) e le rispettive Vigilanze dei mercati borsistici. Per l'organigramma, le strategie industriali (mercati, fabbriche, sinergie, piattaforme) e come saranno organizzati i numerosi marchi (un punto di domanda riguarda il destino di quelli meno globali) bisognerà aspettare la fine dell'estate.

Punti fermi restano la nuova società paritetica 50-50% (Exor al 14,5%; Stato francese, famiglia Peugeot e socio cinese, tra l'altro in uscita, Dongfeng, rispettivamente al 6%), con Elkann presidente operativo di Fca-Psa e Tavares amministratore delegato, mentre a Mike Manley, attuale ad di Fiat Chrysler Automobiles, potrebbe essere affidato l'importante mercato Usa, sinora il più redditizio per Torino.

Le sedi operative, a parte quella legale in Olanda, resteranno Torino, Parigi e Auburn Hills. Rispetto alla Fca dei tempi di Sergio Marchionne, il baricentro del nuovo gruppo sarà spostato di più verso l'Europa (da un anno a questa parte, in casa Mirafiori, si nota già una differenza di peso a favore del Vecchio continente).

Dal 31 ottobre scorso, quando è arrivato l'annuncio ufficiale della trattative tra i due gruppi, i colloqui lungo l'asse Torino-Parigi sono proseguiti in maniera intensa con la creazione di nove team di lavoro che coinvolgono in totale circa 50 persone- A guidare le squadre, Doung Ostermann, tesoriere e direttore delle operazioni di Fca, e Olivier Bourges, direttore dei programmi e delle strategie di Psa. Obiettivo condiviso da parte di Fca e Groupe Psa, il 25 novembre scorso con due lettere ai rispettivi dipendenti, la definizione dei negoziati entro il 20 dicembre, comunque prima di Natale.

Restando nella galassia Exor, una novità riguarda Ferrari. L'ad Louis Carey Camilleri ha affermato che la prima supercar 100% elettrica del Cavallino rampante arriverà non prima del 2025.

In un primo tempo Camilleri ne aveva ipotizzato il lancio dopo il 2022.

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