Fine di un'epoca per Microsoft. Bill Gates, per la prima volta in 40 anni di storia del gruppo, non è più il primo azionista. Il fondatore del colosso di Redmond ha infatti ceduto lo scettro a Steve Ballmer, l'amico di una vita a cui, dopo 30 anni, aveva già lasciato la guida della società. A quest'ultimo, lo scorso febbraio, è a sua volta succeduto Satya Nadella, scelto per affrontare la sfida sempre più serrata con le rivali della Silicon Valley, Google e Apple in testa. Il cambio della guardia sul fronte del pacchetto azionario era nell'aria. Da tempo, infatti, Bill Gates aveva cominciato a vendere azioni, principalmente per finanziare la fondazione filantropica creata nel 2000 insieme alla moglie Melinda per combattere l'Aids e la malaria. Secondo i documenti trasmessi alla Sec in aprile, Gates ha annunciato di aver venduto azioni per altri 4,6 milioni di dollari, portando così la sua partecipazione in Microsoft a 330,1 milioni di azioni (il 4%, per un valore di 13,1 miliardi di dollari).
Tre milioni in meno di Ballmer (333,2 milioni azioni per 13,2 miliardi), conosciuto ad Harward e poi cooptato nella grande avventura partita nel 1975 per iniziativa di Gates e dell'altro co-fondatore di Microsoft, Paul Allen. Negli ultimi cinque anni Gates ha venduto oltre 402 milioni di azioni di Microsoft, per un valore di circa 11,5 miliardi di dollari. E secondo gli esperti non è detto che sia finita qui.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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