Le trattativa fra Mediaset e Vivendi sul contenzioso in corso per la mancata acquisizione della pay tv Premium da parte dei francesi è a livello di legali e al cda non è ancora arrivata una proposta. Lo ha detto a Reuters il direttore finanziario di Mediaset Marco Giordani. Insomma i contatti ci sono, ma la trattativa è ancora lunga. «Non è arrivata nessuna proposta - ha specificato Giordani - se no, essendo una società quotata, saremmo obbligati a dirlo». Secondo lo stesso Giordani è molto difficile che un accordo possa essere trovato entro l'assemblea straordinaria Mediaset, previsto per il 15 dicembre o per il 19, quando ci sarà l'udienza per la causa civile in corso contro i francesi: il gruppo del Biscione ha chiesto a Vivendi danni miliardari. Sull'onda delle indiscrezioni che rilanciavano una possibile accelerazione della tratattiva, ieri Mediaset ha chiuso la seduta in Borsa con un balzo del 4,1% a 3,2 euro. Stando alle voci, a pagare per gli errori di Vivendi sarebbe però anche Telecom. Sul piatto ci sarebbe infatti un accordo commerciale tra Mediaset e Tim Vision per la cessione di film e programmi tv con un minimo garantito di 600 milioni in 6 anni. Una intesa difficile da far passare senza contrasti al cda Tim, pur controllato dai francesi, dato che per Tim, a quel punto, sarebbe meglio acquistare i diritti del calcio.
Per fare la pace Vivendi verserebbe inoltre a Mediaset una compensazione cash intorno ai 700 milioni. Vivendi, che di Mediaset detiene il 29,9%, si vede obbligata a passare la quota eccedente il 10% in un trust. Ma lo scorporo della rete che Telecom avrebbe ormai allo studio, potrebbe influire sulla partita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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