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Google e Antitrust si mettono d'accordo: più facile trasferire i dati degli utenti

La società si impegna a favorire la portabilità verso altre piattaforme

Google e Antitrust si mettono d'accordo: più facile trasferire i dati degli utenti

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Google e Antitrust si mettono d'accordo: più facile trasferire i dati degli utenti

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D'ora in poi diventerà più facile trasferire, per chi lo vorrà, dati e informazioni da Google ad un altro operatore. Il gruppo statunitense ha infatti accettato gli impegni richiesti dall'Antitrust (in foto il presidente dell'Autorità, Roberto Rustichelli) che aveva aperto un'istruttoria per abuso di posizione dominante per gli ostacoli frapposti all'interoperabilità nella condivisione dei dati con altre piattaforme.

Uno dei tanti capitoli aperti tra le Autorità garanti della concorrenza di vari paesi ed il colosso di Mountain View, che si chiude però stavolta senza sanzioni dopo il sì alle richieste avanzate dall'Antitrust italiana. Il gruppo infatti, ha presentato un pacchetto di tre impegni, dei quali due prospettano soluzioni integrative di Takeout (come si chiama il servizio che Google rende disponibile agli utenti finali per il backup dei propri dati) per facilitare l'esportazione di dati verso operatori terzi. Il terzo impegno offre la possibilità di iniziare a testare, prima del rilascio ufficiale, una nuova soluzione - attualmente in fase di sviluppo - che permetterà la portabilità diretta dei dati da servizio a servizio, per gli operatori terzi autorizzati da un utente finale che ne faccia richiesta, in relazione ai dati forniti dall'utente stesso o generati mediante la sua attività sul motore di ricerca online di Google e della piattaforma YouTube. Secondo l'Autorità, gli impegni presentati da Google garantiscono un'importante automatizzazione della procedura disponibile per l'esportazione dei dati (Takeout). Inoltre migliorano un meccanismo di interoperabilità che rende accessibili a piattaforme terze i dati disponibili nel l'ecosistema Google.

Utenti e operatori terzi potranno avvalersi di questo meccanismo fino al rilascio di una soluzione di portabilità diretta da servizio a servizio, che, secondo quanto indicato dalla stessa Google, avverrà nel primo trimestre del 2024.

Inoltre, per effetto degli impegni, gli operatori terzi interessati ai dati di Google potranno iniziare a testare la citata soluzione di portabilità diretta per quanto riguarda i servizi Google Search e YouTube con almeno sei mesi di anticipo rispetto al suo effettivo rilascio.

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