Via libera definitivo del Consiglio dei Ministri al decreto legislativo per le commissioni censuarie. Sono gli organismi che di fatto attiveranno la riforma del catasto. Il provvedimento stabilisce ruolo e composizione delle nuove commissioni, chiamate a rivedere i parametri per gli estimi catastali, con relativo impatto quindi sulla tassazione dell’immobile. A questo scopo verrà elaborato un coefficiente che terrà conto di qualità, localizzazione, anno di costruzione, stato conservativo degli immobili. La novità è che con le nuove norme il valore patrimoniale non sarà più calcolato in base al numero dei vani ma ai metri quadri, tenendo conto anche della collocazione e delle caratteristiche edilizie dell’immobile.
Primo passo della più ampia riforma catastale, al provvedimento sulle commissioni seguirà poi uno sul meccanismo di individuazione del valore patrimoniale medio ricorrendo a specifici algoritmi. Dopodiché si passerà al censimento vero e proprio, operazione questa che potrebbe richiedere circa 5 anni. La rivoluzione riguarderà 62 milioni di immobili.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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