Grecia, trovato l'accordo coi creditori

Atene dovrà registrare un deficit dello 0,25% del Pil nel 2015 fino ad arrivare al 3,5% nel 2018. Il ministero delle Finanze: "I negoziati sono terminati, alcuni dettagli rimangono"

Grecia, trovato l'accordo coi creditori

È stato raggiunto l'accordo tra Grecia e creditori sugli obiettivi di bilancio del Paese dal 2015 al 2018.

Atene quindi dovrà registrare nel 2015 un deficit primario (saldo di bilancio, esclusi i pagamenti di debito) pari allo 0,25% del Pil, nel 2016 un avanzo primario dello 0,5% del Pil, dell’1,75% nel 2017 e del 3,5% nel 2018. Un'intesa che è un passo molto importante verso il sì al terzo pacchetto di aiuti da 86 miliardi di euro. La trattativa è in corso da più di due settimane nella capitale greca e stanotte il portavoce del ministero delle Finanze assicura: "I negoziati sono terminati, alcuni dettagli rimangono".

Un accordo - precisano dall'Unione europea - soltanto "tecnico", mentre manca quello "politico".

Una valutazione politica verrà fatta in telefonate tra Juncker, Merkel e Hollande, oltre a una teleconferenza degli "sherpa" Ecofin che farà il punto. Venerdì poi ci sarà un Eurogruppo che discuterà se dare il via libera al piano di aiuti, come ha detto il premier spagnolo Mariano Rajoy.

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