Invalidità civile, l’Inps accorcia i tempi di liquidazione: cosa cambia
21 Giugno 2022 - 07:34L’Inps velocizza il disbrigo delle pratiche per il riconoscimento dell’invalidità civile grazie ai fondi del Pnrr
La lentezza della macchina burocratica diventa sempre meno proverbiale. L’Inps, grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), è oggi in grado di snellire i tempi necessari all’erogazione delle pensioni di invalidità, velocizzando le tappe del percorso necessario che, dalla domanda porta all’accettazione della stessa e all'erogazione dell'assegno.
Già nel 2020, con il Decreto legge 76, gli iter dell’Inps sono stati oggetto di semplificazione ma il piede ha continuato a premere sull’acceleratore a vantaggio delle fasce più deboli della popolazione. L'Istituto nazionale della previdenza sociale è avvezzo a continue rimodulazioni che portano verso l'efficienza.
Gli effetti del Pnrr e le tappe
Il 27% dei 191,5 miliardi di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ossia 51,7 miliardi, sono destinati alla digitalizzazione, all’innovazione tecnologica e al miglioramento organizzativo. L’Inps – pure non potendo contare sull’intera cifra – ha comunque goduto degli effetti sinergici del Pnrr, grazie ai quali è oggi in grado di snellire ulteriormente il percorso burocratico del riconoscimento dell’invalidità civile a chi ne fa richiesta.
L’iter è abbreviato in virtù di tre tappe distinte. La valutazione medica per il riconoscimento dello stato di invalidità è coadiuvata dalla digitalizzazione delle informazioni dei richiedenti, a questa segue l’automazione della liquidazione degli assegni e, nel medesimo tempo, c'è la fase dello scambio di informazioni costantemente aggiornate in favore di tutte le persone, gli istituti e le istituzioni che devono essere aggiornate sullo stato delle pratiche.
Nel 2021 l’84% delle indennità di accompagnamento sono state liquidate in modo automatico e, nel corso dei primi tre mesi del 2022, lo stesso trattamento è stato garantito a 320mila pratiche.
Trasmissione documentale online
Tramite il servizio online Allegazione documentazione sanitaria invalidità civile, accessibile tramite Spid, Cie o Cns, è possibile inviare per via telematica la documentazione necessaria per gli accertamenti. I file, della dimensione massima di 2Mb, devono essere in formato pdf e vengono immediatamente trasmessi alla commissione medica dell’Inps che valuterà il caso avvertendo poi dell’esito il richiedente tramite raccomandata.
La visita medica presso l’Inps per gli accertamenti è sempre meno indispensabile, fermo restando che la commissione medica si riserva la possibilità di convocare i richiedenti laddove fosse ritenuto necessario.
Persone con fragilità
L’Inps è in procinto di attivare un servizio di informazione e consulenza pensato per le utenze fragili che unirà lo Sportello mobile allo Sportello voce, infrastrutture pensate rispettivamente per chi ha problemi di mobilità e per chi è affetto da disabilità uditive. Sono previste o intensificate alcune misure di facilitazione, tra le quali il riconoscimento automatico del numero telefonico, l’assistenza video e le chatbot per guidare gli utenti verso la risoluzione di problemi denunciati o per avere risposta ai quesiti che pongono.
Tutte misure e accorgimenti che hanno un impatto positivo sul percorso burocratico nel suo insieme, dalla trasmissione dei documenti sanitari fino al riconoscimento dell’invalidità civile e alla liquidazione della stessa, passando per il processo di riconoscimento dello status che deve sottostare agli accertamenti medici.