Lunedì toccherà ai piloti. In gennaio aumentano passeggeri e puntualità

Prosegue senza soste il confronto tra Alitalia e sindacati sul nuovo piano industriale che prevede la gestione di 1.900 esuberi. Ieri, il secondo dei cosiddetti «incontri tecnici», dedicato a hostess e stewart: l'azienda ha proposto contratti di solidarietà per 590 assistenti di volo, tra i quattro e i cinque giorni al mese. Nel corso dell'incontro, i sindacati hanno ribadito la necessità che i sacrifici vengano distribuiti in maniera equa su tutta la platea in modo da perequare il contributo al risanamento aziendale.
Per favorire un accordo, il governo è pronto a mettere in campo, oltre al cosiddetto «fondo volo», anche la decontribuzione previdenziale per l'indennità di volo. Lunedì toccherà ai piloti, mentre restano aperti i problemi per quanto riguarda la cassa integrazione a rotazione per il personale amministrativo, considerata dai sindacati troppo onerosa.
Intanto, tornano a crescere i passeggeri trasportati da Alitalia nel mese di gennaio: 1,4 milioni (+0,5%) nonostante una riduzione dei posti offerti, rispetto a gennaio 2013, pari al 3,3%, e il perdurare della pesante contrazione del traffico nazionale. È questo «il più importante - commenta Alitalia - fra gli effetti positivi prodotti dal nuovo piano industriale adottato dalla compagnia». Nel mese scorso è cresciuto anche il tasso di riempimento degli aeromobili (load factor), che si è attestato al 68,9%, superiore di 1,6 punti percentuali rispetto allo scorso anno.
In crescita anche la puntualità, che ha raggiunto un valore del 90,2%, (+2,2% rispetto a gennaio 2013) e l'indice di regolarità, pari al 99,9% - ovvero il numero di voli operati sul totale dei voli in programma - rispetto al 99,6% del gennaio 2013. «Risultati oltre le attese» anche a Fiumicino.

Dall'avvio della riorganizzazione dei voli a novembre fino a oggi, sono cresciuti del 9,1% i passeggeri in transito, del 29,5% i viaggiatori che hanno fatto scalo e del 25,6% i passeggeri sui voli internazionali Alitalia.

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