Economia

Maserati, il futuro resterà a Modena

Maserati, il futuro resterà a Modena

Modena rimarrà il cuore storico e produttivo di Maserati. In autunno partirà il rinnovamento delle linee di montaggio e all'inizio del 2020 saranno disponibili le prime pre-serie di un nuovo modello sportivo, destinato a sostituire la gamma GranCabrio e GranTurismo.

La supercar Alfa Romeo 4C, che pure nasce a Modena, dovrebbe continuare a essere prodotta in attesa dell'erede.

Il responsabile di Maserati, Harald Wester (nella foto), ha fatto il punto sul futuro dello stabilimento di via Ciro Menotti in un incontro con le autorità locali, regionali e i sindacati. In pratica, «è stata riaffermata la missione strategica dell'impianto modenese, il cui futuro sarà legato alla costruzione di vetture sportive ad alte prestazioni e alto contenuto tecnologico».

Wester ha quindi assicurato la continuità produttiva di Modena, nell'ambito del piano italiano di investimenti presentato a fine 2018 da Fca e attualmente in fase di revisione. I modelli Maserati, in questo caso le berline Ghibli e Quattroporte, vengono prodotti anche a Grugliasco (Torino).

«È una notizia positiva - afferma Ferdinando Uliano (Fim-Cisl) -: i livelli di produzione previsti per il nuovo modello dovrebbero consentire un esaurimento del ricorso agli ammortizzatori sociali.

Ora ci aspettiamo da Fca le stesse comunicazioni per i lanci di Jeep Compass (Melfi), e dei nuovi Suv di Alfa Romeo (Pomigliano) e Maserati (Cassino)».

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