Coronavirus

"Modello diversificato: no impatti virus sull'Enel"

L'ad Starace, confermato per un triennio, non prevede sorprese. Investitori istituzionali al 60,3%

"Modello diversificato: no impatti virus sull'Enel"

«Il nostro modello di business integrato, resiliente e diversificato, fa sì che non si evidenziano per ora impatti significativi a livello operativo, economico o finanziario nel breve o medio termine» legati all'emergenza Covid 19. Così l'amministratore delegato dell'Enel Francesco Starace (nella foto) nell'intervento all'assemblea degli azionisti che ieri lo ha confermato per un altro mandato al vertice del gruppo. Starace ha ribadito che il gruppo è solido e garantisce continuità su investimenti e dividendi. «Possiamo fare leva sull'ampia liquidità che abbiamo a disposizione e sulla solida situazione patrimoniale per fronteggiare eventuali scenari di volatilità e supportare l'attuazione del piano di investimenti e gli impegni sui dividendi». L'ad ha evidenziato in particolare «il fattore di successo più importante: le persone» ricordando che, «durante la fase critica 37.500 dipendenti Enel hanno lavorato da remoto, circa il 55% della nostra forza lavoro globale, e 15,000 di questi sono in Italia. Attualmente stiamo gestendo il graduale rientro di circa un quarto di questi colleghi nei paesi che stanno avviando la cosiddetta fase-2». E poi, gli investimenti: «Se le persone possono lavorare da posti diversi e i nostri asset possono continuare a performare è grazie agli investimenti in digitalizzazione». Riguardo alla composizione del capitale, la presenza degli investitori istituzionali all'interno del capitale di Enel «continua a crescere, raggiungendo a fine 2019 il livello del 60,3%, il valore più alto registrato nella storia di Enel». Lo segnala la presidente Patrizia Grieco nel suo saluto agli azionisti. Grieco lascia il posto a Michele Crisostomo, classe 1972, avvocato d'affari indicato dal Mef. Grieco, che passa a presiedere il Monte dei Paschi, ha salutato i soci dicendosi «profondamente legata a Enel, che lascio con orgoglio e gratitudine».

L'assemblea ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2019 e deliberato un dividendo complessivo di 0,328 euro per azione (0,16 euro già versati quale acconto a gennaio 2020 e i rimanenti 0,168 euro in pagamento a titolo di saldo a luglio 2020). Nominato il nuovo cda e approvato il Piano di incentivazione di lungo termine per il 2020 destinato al management nonchè la relazione sulla politica in materia di remunerazione per il 2020 e sui compensi corrisposti nel 2019

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