Nessun aumento di capitale e nessun ingresso di nuovi soci. Lo spiega Marina Berlusconi, presidente di Mondadori, nel corso dellassemblea della società che si è svolta ieri a Segrate. Lassemblea ha approvato la destinazione dellutile di esercizio di 55 milioni a riserva straordinaria, senza la distribuzione di un dividendo, e ha rinnovato il mandato al cda della società per i prossimi tre anni con il solo, ma già noto, avvicendamento tra luscente Umberto Veronesi e Cristina Rossello, avvocato patrimonialista. Confermata Marina Berlusconi alla presidenza e Maurizio Costa come amministratore delegato e vicepresidente. Nessuna sorpresa sul fronte dei numeri, lassemblea ha ratificato quanto già annunciato nel corso della presentazione del bilancio a metà marzo, e anche per quanto riguarda le future prospettive. «La raccolta pubblicitaria nel primo semestre dellanno sarà sicuramente in flessione - ha spiegato lad Maurizio Costa- rispetto allo stesso periodo del 2011 che aveva dimostrato segni di ripresa». Per la società editoriale (che detiene tra laltro anche il 36,9% del Giornale) la raccolta pubblicitaria tra maggio e giugno resta unincognita. Mentre le prospettive sono migliori sul fronte Internet.
«È vero - ha aggiunto Costa - che in termini di peso specifico i numeri sono poco rilevanti ma la raccolta per la parte Internet aumenta a due cifre e per testate come Donna moderna siamo addirittura intorno al 30%». Costa esclude infine importanti operazioni di acquisizione o dismissione nel prossimo futuro.Mondadori, nessun aumento Marina Berlusconi presidente Pubblicità ancora debole
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