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Le 3 mosse per cambiare mutuo (e risparmiare)

L’Euribor è in caduta libera, mentre l’Eurirs continua a crescere e quindi conviene ancora scegliere i prestiti con gli interessi bloccati

Le 3 mosse per cambiare mutuo (e risparmiare)

Se analizziamo i criteri di giudizio operati dagli istituti di credito per decidere quali tassi di interesse applicare ai mutui, risulta evidente che i prestiti a tasso fisso risultano essere ancora più convenienti di quelli a tasso variabile. Ce lo confermano i numeri di Euribor ed Eurirs. Il primo, è un parametro che spesso viene utilizzato come punto di riferimento e base per calcolare l’interesse per un mutuo a tasso variabile. Il secondo, invece, è il tasso interbancario di riferimento per gli istituti di credito e i mutuatari che intendono sottoscrivere un contratto di mutuo a tasso fisso. Il fatto che l’Euribor è in caduta libera, mentre l’Eurirs continua a crescere suggerisce agli utenti di sottoscrivere ancora mutui a tasso fisso invece che variabile. Ma come fare per passare da un sistema all’altro?

I tre modi per cambiare un mutuo da tasso variabile a tasso fisso

Ci sono diverse possibilità per modificare la natura dei mutui. Eccoli in sintesi, come riporta il portale Idealista.it:

  • Rinegoziazione del mutuo.

  • Surroga del mutuo.

  • Sostituzione del mutuo.

Per rinegoziare i mutui non si deve cambiare banca. Con lo stesso istituto di credito si possono modificare le condizioni del prestito, il tasso e la divisione in rate. La surroga, invece, avviene quando si passa da una banca a un'altra: si estingue il vecchio mutuo e se ne stipula uno nuovo. Per procedere alla sostituzione di un mutuo, infine, si deve cancellare il vecchio e avviarne uno nuovo, con tassi rinnovati, una durata diversa e una rateizzazione ricalcolata.

Quali sono i costi

Per rinegoziare un mutuo non si paga nulla e, cosa importante, non ci si deve recare dal notaio, poiché basta una scrittura privata. Gratuita è anche la surroga, perché i costi sono a carico del nuovo istituto di credito. Diverso il discorso per la sostituzione del mutuo.

In questo caso bisogna affrontare i costi dell’atto notarile, a carico del mutuatario, il quale deve pagare anche l’istruttoria, la perizia e la polizza assicurativa.

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