In tema di mobilità elettrica, Stellantis affonda ancora il piede sull'acceleratore. E dopo aver definito le sedi della sue Gigafactory tra Usa (una in partnership con Samsung, l'altra con Lg) ed Europa (Germania, Francia e a Termoli, in Italia), ecco l'accordo con la tedesca Vulcan Energy per la fornitura di litio, meglio noto come «oro bianco» visti i prezzi, per la realizzazione delle batterie, il «cuore» di un veicolo elettrificato. L'accordo, di carattere vincolante, avrà durata quinquennale e prevede il via alle spedizioni nel 2026. In quel periodo, Vulcan fornirà un minimo di 81mila e un massimo di 99mila tonnellate di idrossido di litio.
Carlos Tavares, ad di Stellantis, ha annunciato all'«Electrification Day» dello scorso luglio, che il gruppo prevede di investire più di 30 miliardi entro il 2025 nell'elettrificazione e nello sviluppo di software. L'obiettivo: entro il 2030 oltre il 70% dei veicoli venduti in Europa e più del 40% di quelli consegnati sul mercato Usa saranno a basse emissioni. E ognuno dei 14 marchi del gruppo, in proposito, offrirà soluzioni completamente elettrificate ai vertici della categoria.
Assicurarsi gli approvvigionamenti di litio accomuna tutti i big dell'auto. Fondamentale, infatti, è che le Case automobilistiche occidentali si rafforzino soprattutto nella catena di approvvigionamento delle materie necessarie per produrre le batterie per auto elettriche nelle Gigafactory, in questo modo riducendo sempre più la pericolosa dipendenza dalla Cina.
«L'accordo con Vulcan Energy - spiega Michelle Wen, responsabile Supply chain di Stellantis - è un'ulteriore prova che abbiamo lo spirito competitivo per mantenere i nostri impegni. La libertà di mobilità sicura, pulita e conveniente rappresenta una forte aspettativa delle nostre società e il nostro impegno è fornire risposte all'altezza di queste richieste».
Le batterie al litio hanno una densità energetica superiore rispetto a quelle alcaline. Ecco perché il litio è considerato un portatore di carica ineguagliabile, dato che nessun altro elemento offre caratteristiche analoghe e adatte allo scopo.
«L'accordo con Stellantis è in linea con la nostra missione di decarbonizzare la catena di approvvigionamento delle batterie agli ioni di litio e dei veicoli elettrici - così Francis Wedin, direttore generale di Vulcan -: il nostro piano Zero Carbon Lithium si prefigge, inoltre, di ridurre le distanze di trasporto delle sostanze chimiche a base di litio in Europa, e la nostra sede in Germania, vicina alle Gigafactory di Stellantis, è coerente con tale strategia».
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