Per il piano pensioni che dovrebbe consentire l'uscita anticipata (il cosiddetto Ape), la flessibilità per i lavoratori precoci, il raddoppio della tredicesime, oltre che un aumento per le pensioni minime dovrebbe valere soltanto 1,5 miliardi di euro.
Stando a quanto riferito dall'Ansa, che cita fonti di maggioranza, in manovra non saranno inseriti più di un miliardo e mezzo per gli interventi in materia previdenziale. Finora si era parlato di almeno 2 miliardi di euro, 500 milioni in più di quanto trapelato ora.
Domani il governo incontrerà i sindacati sul tema.
"Ieri Renzi ha illustrato, durante la trasmissione Quinta Colonna" il "patto della lavagna", attacca intanto su Facebook Renato Brunetta, " Tuttavia, mentre l'aumento degli assegni pensionistici è finora soltanto annunciato, sembra certo che il governo si procurerà parte delle risorse necessarie per coprire l'operazione con il taglio delle pensioni di reversibilità, a partire dal prossimo ottobre. Insomma, l'ennesimo gioco delle tre carte di Renzi: toglie con una mano ciò che dà con l'altra".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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