Economia

Pagamenti, ecco come salvarsi dalla trappola sui contanti

Per accedere agli sconti fiscali sarà indispensabile usare pagamenti tracciabili. Ecco come salvare i bonus fiscali

Pagamenti, ecco come salvarsi dalla trappola sui contanti

Il requisito della tracciabilità è da considerarsi indispensabile per accedere agli sconti fiscali: stando alla legge di Bilancio 2020, è stato così allargato il suo campo di applicazione dallo scorso primo gennaio. Anche se un emendamento al decreto Milleproroghe ora in discussione al Parlamento potrebbe provocare lo slittamento del nuovo obbligo fiscale di almeno 60 giorni, va considerata la serie di azioni da mettere in pratica per non perdere le detrazioni fiscali al 19% (nel 730 o nel modello Redditi 2021). Ovviamente bisognerà armarsi di bancomat, carte di credito, prepagate, bonifici e assegni. Contanti.

Sanità

Oltre al documento di spesa, per quanto riguarda le spese sanitarie detraibili bisognerà conservare anche la ricevuta di pagamento. Si tratta di un onere probatorio: il contribuente può decidere se pagare con mezzi tracciati o meno, ma in caso negativo verrà privato del diritto alla detrazione. Tuttavia le legge stabilisce casi specifici di esonero pure tra le spese detraibili: spese per l'acquisto di medicinali e dispositivi medici e per prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Ssn, riporta Il Sole 24 Ore.

Nella maggior parte dei casi, in farmacia non vi è la necessità di ricorrere al pagamento tracciato, ma si consiglia comunque di pagare con carta di debito o credito; invece i servizi sanitari per i quali viene emessa fattura o documento commerciale esente Iva richiedono il pagamento tracciato. In parafarmacia possono essere venduti medicinali senza ricetta, anche veterinari ed omeopatici: i dispositivi medici si acquistano presso sanitarie, ortopedie e altri negozi, che danno diritto alla detrazione senza obbligo di tracciabilità.

Quando la fattura è emessa direttamente dal professionista, il contante è vietato per i pagamenti delle prestazioni di tutti i professionisti sanitari. Discorso diverso invece se viene emessa dalla struttura sanitaria in cui il professionista opera: in tal caso la tracciabilità è da considerarsi necessaria solamente se la struttura non è accreditata al Servizio sanitario nazionale.

Tutte le spese per le prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione sostenute presso strutture sanitarie non convenzionate con il Ssn dovranno essere obbligatoriamente tracciate: ad esempio cure terminali, test di laboratorio e spese del parto.

Si possono pagare per contanti le spese mediche e di assistenza specifica a patto che siano documentate; per contanti si possono pagare le spese per l'acquisto di medicinali e dispositivi medici. Vanno tracciate le spese per cani guida e veicoli adattati, per le spese per gli altri ausili per accompagnamento, deambulazione, locomozione e sollevamento e quelle per sussidi tecnici e informatici bisogna verificare la natura del bene: qualora venisse classificato come dispositivo medico, e di prezzo inferiore alle soglie antiriciclaggio, via libera pure al contante. Se sarà invece caratterizzato da un'altra classificazione (o supera le soglie massime), il pagamento va tracciato.

Il commercio elettronico è esentato dalla certificazione dei corrispettivi e dunque la fattura va chiesta espressamente al momento del pagamento. Per procedere agli acquisti online bisognerà verificare che la piattaforma sia legalmente autorizzata: siti con logo Minsalute per i farmaci; marchio Ce per dispositivi e altri prodotti. Le spese di spedizione sono detraibili come onere accessorio della spesa sanitaria. Se si acquistano insieme beni detraibili e beni non detraibili, le spese accessorie vanno ripartite proporzionalmente e detratte pro quota.

Per le spese sostenute all'estero non è prevista l'esclusione dalla tracciabilità: oltre alla documentazione di spesa, per la detrazione sulle spese sanitarie deve essere esibita la ricevuta di pagamento tracciabile. Per acquisti fuori dell'Unione europea è sempre consigliabile il pagamento tracciato.

Istruzione

Spese funebri, per l'istruzione universitaria, di frequenza scolastica, per asili nido e i premi per le assicurazioni detraibili dovranno essere pagate con modalità tracciabili. Nella stretta rientrano anche le spese per la pratica sportiva dilettantistica dei ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni e quelle per i canoni di locazione degli studenti universitari “fuori sede”, per gli addetti all'assistenza delle persone non autosufficienti per un importo non superiore a 2.100 euro. L'obbligo riguarda pure le spese per l'abbonamento ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e quelle per canoni di leasing di immobile da adibire ad abitazione principale.

Dal prossimo primo luglio inoltre il limite per l'utilizzo del contante si abbasserà a 1.999,99 euro; a partire dal primo gennaio 2022 invece scenderà fino a a 999,99 euro.

Per esercenti e professionisti permane l'obbligo di dotarsi di un Pos; al momento però non ci sono sanzioni per chi ne è privo.

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