Pensioni, ecco la lettera Inps per tagliare gli assegni

Pronti i conguagli sulle rivalutazioni. Arrivano le comunicazioni dell'istituto di previdenza sociale con le "sforbiciate"

Pensioni, ecco la lettera Inps per tagliare gli assegni

Le lettere dell'Inps sono pronte. Ad aprile scatta il conguaglio sulle rivalutazioni e di fatto arriva la sforbiciata sull'assegno. La comunicazione dell'istituto di previdenza sociale arriverà a milioni di pensionati che dovranno fare i conti con un nuovo prelievo sull'importo della pensione. Il tutto grazie alla manovra varata lo scorso 30 dicembre. Nei primi mesi del 2019, proprio per l'approvazione sul filo di lana della manovra, gli assegni dei pensionati sono stati rivalutati con i parametri previsti nel 2000. Ergo con rivalutazione piena. Ad aprile però tutto cambia con l'adeguamento dell'importo alle nuove disposizioni della legge di Bilancio. E dunque, salvo gli importi fino a 1500 euro lordi, gli assegni subiranno parecchie moidifiche sulla cifra erogata dall'Inps.

Di fatto con i "ritocchi" voluti dal governo, per le pensioni superiori a 3 volte il minimo e inferiori a 4 la rivalutazione sarà del 97%, del 77% per gli importi tra 4 e 5 volte il minimo, del 52% tra 5 volte e 6 volte il minimo, del 47% oltre 6 volte, del 45 oltre 8 volte e solo del 40% oltre 9 volte il minimo. Nei prossimi tre anni, con questa mossa, entreranno nelle casse dello Stato 2,29 miliardi di euro.

La circolare Inps che sarà spedita ad aprile, come riporta ilMessaggero, è abbastanza chiara: "La informiamo che la pensione a lei intestata è stata ricalcolata a decorrere dal 1 gennaio 2019, in applicazione dell’articolo 1, comma 260 della legge 30 dicembre 2018, n. 145". Poche righe per dare il via alla sforbiciata. Poi a maggio arriverà la mazzata definitiva con il prelievo sulle pensioni più alte. Per i pensionati sarà dunque una primavera di fuoco...

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